Sorrento, inchiesta sugli stabilimenti
la Procura riapre Peter's Beach

Sorrento, inchiesta sugli stabilimenti la Procura riapre Peter's Beach
di Ciriaco M. Viggiano
Mercoledì 23 Agosto 2017, 12:27
2 Minuti di Lettura

SORRENTO. Riapre Peter's Beach. A deciderlo è stata la Procura di Torre Annunziata che ha concesso la facoltà d'uso dello stabilimento balneare di Marina Piccola sequestrato il 4 agosto per presunte irregolarità urbanistiche. Il provvedimento è legato alle posizioni dei dipendenti: circa 30 persone, rimaste senza lavoro dopo l'apposizione dei sigilli alla struttura da parte della polizia, che da oggi possono tornare a lavorare. I magistrati hanno concesso la facoltà d'uso anche alla luce del «minor aggravio urbanistico in considerazione dell'imminente fine della stagione turistica».

Da stamane, dunque, Peter's Beach è aperto ai bagnanti. Permane, tuttavia, il sequestro così come resta in piedi l'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Al centro delle indagini ci sono presunte irregolarità relative al permesso di costruire che i vertici dello stabilimento balneare hanno ottenuto dal Comune per sanare gli abusi riscontrati dalle forze dell'ordine a partire da febbraio 2016: una vicenda per la quale Giancarlo Leonelli, titolare di Peter's Beach, risulta iscritto nel registro degli indagati.

Contro il sequestro titolari e dipendenti del lido di Marina Piccola avevano persino inscenato una protesta pacifica. Lo staff, infatti, aveva esposto uno striscione con una scritta che recitava "La nostra storia non è abusiva": un messaggio forte, lanciato prima su Facebook e poi al passaggio della processione della Madonna del Soccorso che annualmente si svolge nelle acque sorrentine di Marina Piccola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA