Emergenza sicurezza sui pullman, quattro ore di sciopero per Anm ed Eav

Quattro ore di sciopero per i trasporti pubblici Anm ed Eav linea circumflegrea. E' questa l'azione di forza messa in campo dal sindacato del comparto Usb in programma per il 26 maggio 2016 dalle ore 9 alle 13, fascia diurna in cui saranno garantiti solo i servizi minimi. Lo sciopero indetto per «protestare contro il costante peggioramento delle condizioni di lavoro e le gravissime ricadute sulla salute e la sicurezza dei lavoratori in servizio» come si legge nelle note sindacali, è stato annunciato durante il sit-in svoltosi questa mattina sotto palazzo San Giacomo.

«Abbiamo manifestato pubblicamente per spiegare alla popolazione i motivi e le gravi cause che ci costringono allo sciopero e per puntare il dito un'ennesima volta sugli episodi di violenza e aggressioni ai danni degli autisti», hanno chiarito Adolfo Vallini e Giovanni Ippolito del coordinamento provinciale Usb che hanno distribuito volantini ai cittadini. Tra le richieste avanzate dal sindacato ci sono, infatti: l'installazione di cabine blindate ( e non solo anti aggressione come sui 12 nuovi bus acquistati), un maggiore presidio di vigilantes e forze dell'ordine nelle stazioni e funicolari, il conseguimento del tesserino di polizia amministrativa per tutto il personale di front-line, la manutenzione adeguata di climatizzatori e filtri sui mezzi, l'assunzione di personale e molto altro ancora. «Viviamo una condizione di emergenza particolare dove la sicurezza non viene tutelata - ha affermato Vincenzo De Vincenzo dell'esecutivo Nazionale Usb, presente al sit-in - il decreto Madia ha meso sotto attacco tutto il servizio pubblico e con i tagli, la prima cosa ad essere danneggiata è la sicurezza di lavoratori e cittadini sui bus».