Napoli, largo Sermoneta come una spiaggia: scugnizzi in costume tra le polemiche

Napoli, largo Sermoneta come una spiaggia: scugnizzi in costume tra le polemiche
di Attilio Iannuzzo
Venerdì 26 Maggio 2017, 13:59 - Ultimo agg. 14:25
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NAPOLI - Anche oggi sono numerosi i ragazzi che fanno il bagno al «lido mappatella». In tanti salgono in strada, alcuni restano in panchina, ancora in costume. Alcuni residenti polemizzano, dichiarando lo «stato di anarchia» al largo Sermoneta e reclamando senso civico e buon costume, mai come ora è il caso di dirlo. La polemica nasce dal fatto che largo Sermoneta «non è la spiaggia e per tali ragioni non si può stare in costume in strada».

Per alcuni residenti del lungomare è dunque «degradante» ed «inopportuno» stare in piazza in quel modo, «è una questione di decenza», reclamano. Ma in tanti, esercenti e residenti, sono dalla parte degli scugnizzi: «Non è anarchia, - dice un residente – né reputiamo sia indecente stare in prossimità del mare con il costume. Sono ragazzi che fanno il bagno, mi soffermerei più sui chioschi e furgoni che occupano con sedie e tavoli la sede stradale, quella è anarchia».

Alcuni venditori sono addirittura preoccupati, in quanto talvolta gli scugnizzi, senza controllo da parte di adulti, fanno tuffi dagli scogli: «Siamo in apprensione solo perché spesso i ragazzini si tuffano in modo avventato e pericoloso – dice la venditrice di un chiosco al lungomare – ma non ci danno fastidio, per loro è un’opportunità di vacanza stare qui vicino al mare». 
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