San Giovanni a Teduccio, fiume d'acqua in casa popolare: sos dalla famiglia con anziani e bambini

Un fiume d’acqua in casa. È la drammatica situazione che una famiglia di San Giovanni a Teduccio vive da diversi giorni.
 

Una copiosa perdita d’acqua insiste nella casa popolare in cui abitano: un appartamento al quarto piano nel Rione Pazzigno, nella periferia orientale di Napoli. Un guasto alla colonna montante tra il quarto e il quinto piano della palazzina provoca il continuo gocciolamento d’acqua nel corridoio. All'inizio erano comparse solo delle chiazze giallastre, poi le prime gocce fino al flusso continuo di acqua.

Giovanni T., genero dell’affidatario dell’alloggio pubblico, ha provveduto a segnalare il tutto alla Napoli Servizi che si occupa della manutenzione degli alloggi residenziali pubblici del Comune di Napoli. Giovanni ha provveduto anche a un sollecito per sottolineare l’estrema necessità di intervenire nella risoluzione del problema. Nell’appartamento vivono sei persone, tra cui due anziani e due bambini.
 
Una situazione di vera emergenza. In queste ore sono costretti a tamponare la perdita d’acqua alla meglio. Strofinacci e secchi per evitare che anche altre stanze della casa siano allagate. Al momento l’infiltrazione interessa il soffitto del corridoio e del bagno e si sta allargando verso il soggiorno. Fino a questo momento, nonostante la segnalazione al call center e l’e-mail inviata all’azienda municipalizzata, non hanno ricevuto alcun riscontro.

Dalla Napoli Servizi spiegano che la segnalazione viene presa in carico e inserita in un cronologico, attualmente molto lungo per diversi fattori. Il patrimonio immobiliare del Comune è datato e gli interventi richiesti sono numerosissimi. In realtà le lunghe attese dipendono anche dalle esigue somme messe a disposizione per la manutenzione degli alloggi.

Evidente la necessità di manutenzione anche per gli spazi in comune nel complesso di via Pazzigno. Alcuni locali al piano terra sono allagati e lasciati nel pieno degrado. Basta dare uno sguardo per scorgere sulle facciate dell’intero edificio fili elettrici penzolanti e pluviali danneggiate. Si resiste tra abbandono, incuria e inciviltà.