Il quartiere Sanità si mobilita, scende in piazza e manifesta contro la violenza e la criminalità. Sono almeno 200 i cittadini, gli attivisti e i rappresentanti dei comitati che urlano il loro no al terrore delle stese e agli atti intimidatori che da tempo stanno soggiogando il quartiere.
«Questa è la nostra risposta», commenta il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani. «Solo due anni fa era impossibile pensare a una manifestazione contro la camorra in piazza. Oggi è una realtà e noi continueremo a fare la nostra parte affinché questo quartiere continui a liberarsi».
Anche i simboli e i volti che attraverso le sofferenze rappresentano la volontà di riscatto del quartiere, come il padre di Genny Cesarano, sfilano per le strade della Sanità. «Stiamo ancora aspettando - dichiara Antonio - l'installazione delle telecamere promesse. Purtroppooltre a questa manifestazioni e all'impegno che mettiamo in campo ogni giorno, non possiamo fare di più. Il quartiere risponde ogni volta che viene chiamato in causa e questa sera la piazza lo sta dimostrando ancora una volta».