Pozzuoli sconvolta da uno tsunami: via all'esercitazione

POZZUOLI. Un centinaio di studenti delle medie superiori, insieme agli allievi dell'Accademia Aeronautica e agli infermieri dell'ospedale Santa Maria delle Grazie mercoledì 3 maggio dovranno fronteggiare la simulazione di uno tsunami, che si abbatterà sulle coste flegree dopo un violento terremoto localizzato a 8 km di profondità nel golfo. È lo scenario simulato della terza edizione dell'esercitazione di protezione civile «Efesto 2017». Prova organizzata dal Comune e dall'Accademia Aeronautica, con la collaborazione del servizio 118 dell'Asl Napoli 2 Nord, della Croce Rossa e della Protezione Civile regionale. Nessun collegamento con la fase ascendente del bradisismo e l'innalzamento del suolo che ha fatto scattare, da tre anni a questa parte, l'allerta di secondo livello nei Campi Flegrei per il rischio bradisismico. Serve, però, fare prevenzione ed essere pronti in caso di necessità, per chi vive e lavora in una delle aree più pericolose d'Europa da un punto di vista sismico-vulcanico.

«Proseguiamo anno dopo anno in queste simulazioni, coinvolgendo un numero sempre più ampio di studenti e cittadini sottolinea il sindaco Vincenzo Figliolia I piani comunali di evacuazione sono inutili se la popolazione non si esercita». E mercoledì prossimo, poco prima delle 8.30, scatterà l'allarme simulato: il finto terremoto «provocherà» crolli di abitazioni civili e l'inagibilità dell'ospedale. Inoltre, il sisma scatenerà un maremoto che renderà necessaria l'evacuazione degli abitanti delle aree più a rischio. I feriti saranno curati in ordine di priorità, presso strutture mediche ricettive anche attraverso l'impiego di velivoli di soccorso. «L'Accademia conferma la propria attenzione verso il territorio si legge in una nota stampa dell'Aeronautica - Dal 2015 ad oggi, oltre 300 studenti hanno partecipato alle esercitazioni congiunte di protezione civile».