Pozzuoli, stop alla movida alcolica
bottiglie proibite in strada

Pozzuoli, vietata la vendita delle bottiglie di alcol durante le ore notturne
Pozzuoli, vietata la vendita delle bottiglie di alcol durante le ore notturne
di Pasquale Guardascione
Giovedì 24 Maggio 2018, 10:14
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POZZUOLI. Scatterà domani l'ordinanza, firmata dal sindaco Vincenzo Figliolia, che vieta la vendita di bevande alcoliche ed analcoliche in vetro nel centro storico e in periferia dalle ore 21 alle 6 del mattino di ogni giorno.
Un divieto che sarà valido fino al 29 ottobre prossimo e che punta ad arginare la cosiddetta movida selvaggia e gli atti di violenza e vandalismo. Un provvedimento già adottato dal comune di Pozzuoli ad aprile dello scorso anno fino al primo ottobre e che ha dato i suoi ottimi frutti. I vigili urbani, infatti, hanno registrato una drastica riduzione di episodi lo scorso anno ed hanno suggerito di ripetere la formula. «Puntiamo a preservare il decoro urbano della città - fanno sapere dal municipio di via Tito Livio - in particolar modo del centro storico e delle aree a ridosso della zona portuale e del lungomare di via Napoli, maggiormente frequentate, evitando così l'abbandono lungo le strade e nelle piazze di bottiglie e cocci di vetro che possono essere molto pericolosi».
 
Gli esercizi pubblici puteolani, compresi gli stabilimenti balneari, i circoli e le associazioni private, e comunque tutti quelli in possesso di autorizzazioni per il commercio e per servire alimenti e bevande, hanno il divieto di vendere bevande in vetro, ossia boccali, bottiglie o bicchieri: sstop al consumo da asporto, dunque. Il provvedimento non è valido nei dehors e nei plateatici esterni autorizzati annessi ai pubblici esercizi, nelle sale da pranzo e negli spazi destinati agli avventori. L'ordinanza impone, comunque, anche il divieto di consumo delle stesse bevande in vetro su tutte le aree pubbliche sempre nello stesso orario. Una misura che si è imposta alla luce di una situazione via via più allarmante, con l'avvicinarsi della stagione calda.
«Nei luoghi di maggior aggregazione della città - hanno fatto sapere dalla polizia municipale diretta dalla comandante Silvia Mignone - si sta nuovamente verificando il fenomeno dell'abbandono e della rottura di bottiglie di vetro soprattutto da parte dei giovani. In particolar modo nelle ore notturne da quando non è più in vigore l'ordinanza». Il consumo incontrollato di alcool ed i bivacchi notturni sono stati spesso alla base di risse ed agressioni: una situazione non tollerabile, la città - al centro ed in periferia - di notte era un luogo a rischio. E così l'amministrazione ha ripreso la strada delle sanzioni e dei divieti. Stabilendo chiaramente le eccezioni per non danneggiare oltre quanto sia necessario gli esercenti.
Multe modulate per i trasgressori, ai quali sarà applicata una sanzione da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. Per due violazioni consecutive, i pubblici esercizi rischiano addirittura la sospensione dell'attività da tre a quindici giorni. Resta invariato, infine, il divieto di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche ai minori, la cui violazione è punita con una sanzione amministrativa che va da un minimo di 250 ad un massimo di 1.000 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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