Ponte di Genova e strage del Pollino: messa per i cinque morti di Torre del Greco

Ponte di Genova e strage del Pollino: messa per i cinque morti di Torre del Greco
di Francesca Raspavolo
Giovedì 18 Ottobre 2018, 12:26
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TORRE DEL GRECO - A due mesi dalla stragi di agosto - il crollo del ponte Morandi a Genova e la piena del Pollino in Calabria - Torre del Greco ricorda le sue cinque vittime, cinque vite spezzate nel pieno delle vacanze estive. 

La giornata della memoria partirà oggi con una messa in suffragio di Imma Marrazzo, avvocato civilista di 43 anni inghiottita dal muro d'acqua piovuto giù dalle gole del Pollino, in Calabria, lo scorso 21 agosto. Nell'alluvione di acqua e fango nel quale si è trasformato il fiume Raganello morirono 10 persone. Dalle 19 alla Parrocchia di Santa Maria del Carmine a Torre del Greco ci sarà una funzione in ricordo della giovane donna, madre di due bambini piccoli e moglie di un avvocato.

Domani invece, sempre alla Parrocchia di Santa Maria del Carmine dalle 19, funzione dedicata a Matteo Bertonati, Gerardo Esposito, Antonio Stanzione e Giovanni Battiloro, «i martiri di Genova», morti nel crollo del viadotto ligure lo scorso 14 agosto. Da quel maledetto martedì costato la vita a 43 persone il dolore è immutato: familiari, amici e parenti li ricorderanno domani. Matteo, Gerry, Antonio e Giovanni, giovanissimi, tutti tra i 26 e i 29 anni, stavando andando in vacanza in Francia, ma lungo la strada che li doveva condurre a Nizza hanno incrociato la morte. Per loro un monumento funerario è in fase di costruzione al cimitero di Torre del Greco: ricorderà per sempre quello che è accaduto a Genova il 14 agosto 2018. Sarà la riproduzione di una porzione del viadotto Morandi e sarà illuminato per l'eternità attraverso una luce perpetua. Sul frontone la frase: «Il ponte crollava ed era striato di sangue, ti ho sentito che mi chiamavi, poi sei scomparso nella polvere».
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