Pozzuoli. Oltre 70 donne si sono rivolte al centro antiviolenza dell'area flegrea in 10 mesi. «Situazione allarmante»

Pozzuoli. Oltre 70 donne si sono rivolte al centro antiviolenza dell'area flegrea in 10 mesi. «Situazione allarmante»
di Pasquale Guardascione
Martedì 25 Aprile 2017, 11:06
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POZZUOLI. "Siamo ormai a più di 70 donne che si sono rivolte al centro antiviolenza di Monterusciello e Cappella per l'ambito 12 della zona flegrea: una situazione allarmante", ha spiegato la dottoressa Carla Capaldo responsabile dello sportello antiviolenza "Spazio Donna" dell'area flegrea. Un dato di attenzione considerato il rapporto con la popolazione femminile dei comuni di Bacoli, Pozzuoli, Monte di Procida e Quarto in appena dieci mesi di apertura del centro. Non c'è un target di età ma una fascia che va dai 18 ai 60 anni che si sono rivolte ai due sportelli. Il ruolo del centro, che svolge il proprio supporto gratuitamente, è sia come sostegno psicologico ma anche nell'aiutare le donne per la consulenza legale per sporgere la denuncia. "Alcune sono molto determinate ad andare avanti, altre sono ancora impaurite e non hanno del tutto maturato dentro di loro l'idea che una relazione violenta non è sanabile - continua la dottoressa Capaldo -. I problemi sono tanti e siamo vicino a tutte con i mezzi che abbiamo a disposizione, c'è ancora tanto da fare. Posso dire che la paura va sconfitta con il coraggio di essere donne libere".

Nella maggior parte dei casi le donne oggetto della violenza chiamano direttamente il centro, così come sono spesso le forze dell'ordine che indicano di rivolgersi al centro antiviolenza. "Le cause possono essere molteplici - spiega la dottoressa Capaldo -. Spesso, comunque, è associato alla non accettazione da parte dell'uomo che il rapporto è ormai deteriorato. Così come abbiamo notato che è molto diffuso l'abuso di sostanze stupefacenti da parte dei partner. Non bisogna nemmeno sottovalutare la violenza assistita, circa il 40%, di cui sono vittima i figli minori che si ritrovano ad essere involontariamente spettatori e spesso oggetto nel corso della separazione". Lo sportello antiviolenza dell'area flegrea si trova a Monterusciello in via Martini presso il centro di pronta e transitoria accoglienza per minori e donne in difficoltà e a Monte di Procida in via Cappella al civico 401 presso il centro materno infantile dell'Asl Napoli 2 Nord. Due sono i numeri sempre attivi a cui le donne vittime di violenza possono rivolgersi e sono 3319840148 e 3319840032. "In questi mesi abbiamo svolto anche un lavoro di sensibilizzazione nelle scuole del territorio - spiega la dottoressa Capaldo -. La rete è importante per far conoscere ancora di più l'esistenza del nostro sportello". Il centro, inoltre, organizza anche percorsi di orientamento di gruppo per far lavorare insieme le donne e indirizzarle a ricercare nuovi percorsi. "Il lavoro per molte donne è un processo di emancipazione e liberazione dalla condizione di subalternità psicologica ed economica per uscire dai contesti di violenza - conclude la dottoressa Capaldo -. Il lavoro è scarso e spesso ci vogliono lunghi mesi di attesa prima di individuarne uno possibile. In questo senso occorre fare molto di più per creare le condizioni di autonomia che significa la possibilità di avere una nuova casa per una nuova vita". 
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