Piccoli borghi dal grande fascino: 5 luoghi da non perdere in Campania

Atrani
Atrani
di Ilenia De Rosa
Sabato 25 Febbraio 2017, 14:48 - Ultimo agg. 15:29
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Piccole meraviglie che racchiudono secoli di storia. In Campania sono molti gli antichi borghi che, unendo arte, cultura e tradizione, diventano espressione di un’architettura dal fascino intenso.
 
Atrani

Vicoletti, cortili, piazzette, «scalinatelle», abitazioni a dimensione di bambola, poste l’una sull’altra. E’ questo lo scenario che rende Atrani uno dei borghi più suggestivi d’Italia: di sera, quando le luci sono accese, sembra di stare in un presepe vivente. Atrani, in provincia di Salerno, è il più piccolo comune dell'Italia Meridionale per estensione territoriale e uno dei pochi a conservare intatto il suo antico carattere di piccolo borgo di pescatori. Incastonato tra il mare e la scogliera, tra le pendici del monte Civita e quelle del monte Aureo, si estende lungo la valle del fiume Dragone, così chiamato perché secondo la leggenda un terribile drago si nascondeva proprio in quel luogo. La memoria del tempo è racchiusa nell’identità architettonica del paese, che sembra raccontare le vicende del passato.
 
Sant’Agata de’ Goti

Luogo scenografico e pittoresco, Sant’Agata de’ Goti sorge su un rilievo tufaceo alle falde del monte Taburno, in provincia di Benevento. Le sue case antiche si affacciano su profondi valloni, diventando tutt’uno con la roccia e regalando uno scenario emozionante. Ricco di storia e di fascino è l’acquedotto Carolino, progettato da Luigi Vanvitelli. Il paese ha un centro antico a forma di mezza luna dove edifici, chiese e monumenti lo rendono territorio ricco di storia.  
 
Monteverde

Perla dell’Appennino Campano, il borgo di Monteverde sorge su tre colli e si sviluppa attorno al castello medievale. Il verde delle montagne e la bellezza della natura avvolgono il centro storico, ricco di chiese ed edifici antichi. Le vecchie case sono costruite con pietra arenaria silicea, usata anche come strumento per affilare utensili. Fanno parte del territorio naturale di Monteverde, appartenente alla provincia di Avellino, il lago San Pietro, il fiume Ofanto, il torrente Osento.
 
Castellabate

Incantevole gioco di viottoli su un promontorio di roccia, a pochi passi dal mare. Castellabate, in provincia di Salerno, è un bellissimo borgo medievale situato sul tratto di costa compreso tra il Golfo di Salerno e quello di Policastro. Il centro storico  sorge intorno al castello dell’Abate, da cui deriva il nome del paese. L’abate a cui ci si riferisce è San Costabile Gentilcore, VI Abate di Cava dei Tirreni, che il 10 ottobre del 1123 iniziò la costruzione del castello contro i continui attacchi dei pirati Saraceni. Grande patrimonio storico e lunghe spiagge dorato rendono questo luogo unione perfetta di natura e antichità.

Cusano Mutri

Luogo dal forte carattere medievale, dove il tempo sembra essersi fermato a centinaia di anni fa. Cusano Mutri sorge su uno sperone roccioso nella parte orientale del massiccio del Matese, in provincia di Benevento. Il borgo è  arroccato attorno al castello, con case a strapiombo sulla valle sottostante, pieno di stretti vicoletti e scalinate tortuose, con mura medievali rette da archi poderosi.
Secondo gli storici Cusano Mutri avrebbe origine dall’antica città sannitica Cossa distrutta dai Romani insieme a Telesia. Tra i monumenti di maggiore importanza hanno un ruolo cardine le due chiese di San Pietro e Paolo e di San Giovanni. 
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