Napoli, pioggia di legno e alluminio
crolla un'impalcatura

Napoli, pioggia di legno e alluminio crolla un'impalcatura
di Melina Chiapparino
Lunedì 26 Giugno 2017, 21:44 - Ultimo agg. 27 Giugno, 10:38
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Terrore a Pianura dove si è verificato il crollo di un'impalcatura ancorata sulla facciata esterna di un fabbricato. L'intero scheletro di tubi, pedane di legno e alluminio si è sfasciato precipitando in strada e ricoprendo totalmente una porzione di via Provinciale. Il crollo che ha provocato anche un boato fortissimo ha scatenato il panico tra gli abitanti, molti dei quali sono corsi via dalla paura immaginando si trattasse di un terremoto o qualche altra catastrofe.
 


Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, la protezione civile ed i Vigili del Fuoco che hanno immediatamente controllato se ci fossero feriti, scavando tar l'enorme cumulo di macerie in strada. Al momento non si registra alcun ferimento sebbene stiano proseguendo i sopralluoghi delle autorità e delle unità di emergenza dei soccorsi, giunti pochi minuti dopo il crollo avvenuto intorno alle 20.30. 

L'episodio avvenuto a distanza di un giorno dal crollo di una porzione della facciata della Torre dei Franchi, a Soccavo, riaccende le polemiche sui controlli delle ditte appaltatrici anche in ambito di cantieri privati, come il quest'ultimo caso a Pianura. «Occorrono maggiori controlli tecnici e non solo burocratici da parte del Comune di Napoli sul montaggio dei ponteggi e l'esecuzione dei lavori anche su palazzine private» accusa Marco Nonno, consigliere comunale residente a Pianura. 
 
 

«Il cedimento è stato lento e progressivo per cu i passanti hanno avuto modo di allontanarsi e fortunatamente non ci sono stati feriti- rassiocurano Lorenzo Giannalavigna e Gianni Peluso, presidente e assessore competente della IX Municipalità - è il secondo caso in poche ore verificatosi su strutture private e come accaduto a Soccavo noi siamo presenti per offrire il supporto tecnico e umano della municipalità e assicurarci che siano ripristinate le condizioni di messa in sicurezza della zona».

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