Raid dei vandali a Piano di Sorrento: vernice azzurra sui murales, stazione sfregiata

Raid dei vandali a Piano di Sorrento: vernice azzurra sui murales, stazione sfregiata
di Ciriaco M. Viggiano
Giovedì 9 Novembre 2017, 10:21 - Ultimo agg. 18:35
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PIANO DI SORRENTO - È caccia ai vandali che, nella notte, hanno ricoperto di vernice azzurra i murales della stazione di Piano di Sorrento. A denunciare lo scempio, che segue di pochi giorni quelli messi in atto negli hub di San Giorgio a Cremano e Napoli-Piazza Garibaldi, è Umberto De Gregorio: «Il 15 maggio scorso avevamo inaugurato una bellissima opera di street art, la popolazione e gli utenti avevano gradito, costo zero per Eav e grande soddisfazione per l'amministrazione comunale - ricorda il presidente della società che esercita il servizio ferroviario - Stanotte hanno annullato tutto».

 


A differenza di quanto avvenuto a San Giorgio a Cremano e a Napoli, dove i vandali hanno imbrattato i murales dedicati a Massimo Troisi, Alighiero Noschese e Totò, a Piano i teppisti hanno agito con particolare cura ricoprendo di vernice l'intera opera concepita dall'artista Daniele Nitti (in arte Hope) nel sottopassaggio che collega l'ingresso della stazione col secondo binario. E così di quel capolavoro di street art, realizzato con vernici spray e pitture al quarzo e raffigurante le creature che vivono nei fondali della penisola sorrentina, non rimane più nulla.

«Evidentemente qualcuno non gradisce quello che stiamo facendo - conclude Umberto De Gregorio in un post su Facebook - Vogliono bloccare, annullare. Un vero peccato, una vera provocazione, alla quale reagiamo nell’unico modo possibile: andando avanti con sempre maggiore determinazione».

Sul caso interviene anche il sindaco Vincenzo Iaccarino: «Quella di Piano di Sorrento è stata la prima stazione della rete oggetto di restyling e l'opera dei vandali è apparsa anche insolita visto che hanno completamente verniciato le pareti, azione che ha richiesto anche un po' di tempo e una certa abilità tecnica. Sono d’accordo col presidente De Gregorio, non bisogna farsi intimidire. Qualora gli autori di questo sfregio dovessero essere identificati, il Comune non esiterà a costituirsi parte civile nell’eventuale processo a loro carico».

 
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