Perde il lavoro, va a vivere dalla madre a Napoli e la maltratta: arrestato

Perde il lavoro, va a vivere dalla madre a Napoli e la maltratta: arrestato
Martedì 20 Novembre 2018, 18:04
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Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Arenella e del Commissariato Chiaiano hanno arrestato un 50enne, napoletano per il reato di maltrattamenti gravi e reiterati in danno della madre, anziana 80enne convivente dell’uomo. I poliziotti hanno raggiunto l’appartamento della povera vittima, inviati sul posto dalla locale sala operativa con nota di lite in famiglia.

L’equipaggio del commissariato Chiaiano, che nel contempo era impegnato in un altro intervento, aveva altresì recepito la nota di soccorso del 113 e, conoscendo sia la vittima che il figlio, appena ha ultimato l’intervento ha raggiunto i colleghi presso l’abitazione dell’anziana donna. I poliziotti hanno appreso che la donna, vedova e madre di tre figli, aveva da circa un anno e mezzo, ripreso il figlio in casa che aveva perso il lavoro nel nord Italia ed era rientrato a Napoli. Ma da quel momento la sua vita aveva preso una piega spiacevole a causa dei continui litigi con il figlio che voleva, assolutamente, che la madre vendesse la casa per dargli la sua parte. Al diniego della donna ne scaturiva sempre un violento litigio e la donna veniva aggredita, picchiata e ferita al punto da ricorrere alle cure mediche . Ieri sera all’arrivo dei poliziotti il 50enne si era allontanato dall’abitazione ma mentre gli agenti ascoltavano la madre, ed anche i vicini che per primi avevano soccorso l’anziana, è rientrato, molto alterato, ed in evidente stato di ubriachezza.

Nonostante la presenza degli agenti ha cominciato ad urlare contro la donna numerosi epiteti ed ha tentato di prenderla per il collo.
Con non poca fatica i poliziotti lo hanno bloccato e, per assicurare la sua l’incolumità e quella degli altri presenti, lo hanno ammanettato. La povera donna non aveva mai formalizzato una denuncia nei confronti del figlio ma questa volta, esasperata dalla reiterazione delle aggressioni, accompagnata da altro figlio ha presentato denuncia di maltrattamenti. L’uomo è stato arrestato e l’autorità giudiziaria, prontamente informata, ha disposto l’associazione presso la casa Circondariale di Napoli Poggioreale ma, vista l’ora tarda e l’impossibilità di accettarlo in carcere, da parte di quella struttura, è stato associato alle camere di sicurezza della Questura di Napoli e questa mattina trasferito a Poggioreale.
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