Pasqua a Napoli, cosa fare: ecco il gran tour dell'arte

Da Capodimonte a Bacoli fino al Mann, prenotazioni e code già da oggi

Mostra a Capodimonte
Mostra a Capodimonte
di Giuliana Covella
Giovedì 6 Aprile 2023, 23:58 - Ultimo agg. 8 Aprile, 08:33
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Mostre, cunicoli e antri nascosti, cavità tufacee e cittadelle dal carattere puramente scientifico aprono le porte a napoletani e turisti per le festività di Pasqua. Due giorni ricci di appuntamenti, visite guidate e aperture straordinarie per consentire agli appassionati di arte, storia e cultura di godere delle bellezze partenopee. Ad accogliere il “fiume” di visitatori che sbarcheranno nel capoluogo campano (secondo le previsioni sono attese oltre 200mila persone) saranno i principali musei, le chiese, i monumenti e i percorsi sotterranei della città, ma anche i poli tecnico-scientifici che richiamano un pubblico sia di adulti che di bambini e ragazzi. 

Oltre alle bellezze naturali e paesaggistiche, come lo specchio d’acqua di Mergellina, il lungomare con lo sfondo di Castel dell’Ovo e il Vesuvio, a richiamare italiani e stranieri domenica e lunedì saranno i siti considerati tra le maggiori attrattive storico-artistico. Si parte con il Museo e Real Bosco di Capodimonte che ospita la mostra “Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale” a cura di Riccardo Naldi e Andrea Zezza. Inoltre, grazie a un accordo con il Comune, sarà possibile proseguire il viaggio storico-artistico nella Napoli spagnola del primo ‘500 in alcune chiese napoletane come San Giovanni a Carbonara e il complesso di San Domenico Maggiore (qui c’è la mostra “Degas il ritorno a Napoli” che in soli due mesi ha registrato oltre 18mila visitatori) che saranno aperte a Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 18. 

Al secondo piano del Museo si potrà poi visitare un’altra mostra, “Oltre Caravaggio.

Un nuovo racconto della pittura a Napoli”, a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello. Mentre al primo piano le collezioni Farnese e De Ciccio, le sale dell’Appartamento reale e la sezione dell’Armeria. Bosco e parco resteranno invece chiusi lunedì. Al Mann oltre ai numerosi tesori dell’arte antica, c’è la mostra appena inaugurata “Picasso e l’antico” a cura di Clemente Marconi, promossa con il sostegno della Regione e l’organizzazione della casa editrice Electa, che si inserisce nel progetto “Picasso Celebrazioni 1973 - 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso” nel cinquantenario della morte. In occasione delle festività pasquali i musei e luoghi della cultura della Direzione regionale Musei Campania rimarranno aperti, mentre il lunedì d’Albis previste molte aperture straordinarie tra cui il Museo Archeologico del Sannio Caudino, quello dell’antica Capua e l’Anfiteatro campano, della Valle del Sarno, di Pontecagnano, Nola e il Vallet a Piano di Sorrento. 

 

Dischiuderanno le loro porte anche le catacombe di San Gennaro e San Gaudioso, con visite guidate dalle 10 alle 17. Un sito che nei primi tre mesi del 2023 ha accolto oltre 44mila visitatori rispetto ai 37mila del 2022. Resterà aperta dalle 10 alle 13 anche la basilica di San Severo che custodisce “Il Figlio Velato” dello scultore Jago. Sulla scia del successo dovuto alla fiction “Mare Fuori”, che lì ha ambientato alcune scene, un’altra meta super richiesta dai turisti è la Piscina Mirabilis a Bacoli.

Il sito archeologico di epoca romana riaperto al pubblico nel 2021 grazie all’accordo stipulato tra l’Ats StraMirabilis e il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, ha registrato a marzo 3.384 visitatori (il doppio rispetto al 2022). Al Pio Monte della Misericordia ai Tribunali gli appassionati potranno ammirare tra l’altro le Sette Opere della Misericordia di Caravaggio che, insieme a Palazzo Reale (la Flagellazione avuta in prestito da Capodimonte) e Gallerie d’Italia (la Sant’Orsola) custodisce in una triangolazione simbolica le opere del pittore. Cappella, Quadreria e Sezione contemporanea saranno accessibili solo a Pasquetta.

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Apre le sue porte nei giorni di Pasqua anche Napoli Sotterranea, con ingresso dal civico 58 di piazza San Gaetano. Un’escursione della durata di un’ora e mezza alla scoperta di 2.400 anni di storia: acquedotto greco-romano, rifugi anti-aerei della II guerra mondiale e Teatro di Nerone. Un lungo ponte pasquale a Città della Scienza tra laboratori, attività giochi e dimostrazioni tra cui lo Science show Uova per tutti i gusti, che avrà come protagoniste uova rimbalzanti, galleggianti e colorate. E a Pasquetta il laboratorio interattivo Tutta l’arte attorno all’uovo! dove si potranno decorare le uova come da tradizione.

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