Palestre scolastiche aperte:
ma devono garantire la sicurezza

Palestre scolastiche aperte: ma devono garantire la sicurezza
di Gianluca Agata
Giovedì 8 Novembre 2018, 08:56 - Ultimo agg. 08:57
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Palestre scolastiche, può essere il momento della svolta. La soluzione sarebbe in un accordo tra le società e l’amministrazione pubblica. Le società si accollerebbero gli oneri delle documentazioni relative alla messa in sicurezza. L’amministrazione potrebbe rilasciare una concessione pluriennale o qualcosa di simile. La soluzione è stata studiata in un tavolo al Comune al quale hanno preso parte tutte le parti in causa: Amministrazione della città metropolitana, Comunale e dirigenti dello sport. Attualmente la richiesta della concessione della palestra per la stagione successiva deve essere presentata tra aprile e giugno ma la scuola non concede il proprio parere prima di settembre-ottobre mettendo in crisi tutta una programmazione sportiva che ha bisogno di tempi certi rispetto a calendari di riunioni che seguono altre esigenze. 
LA DOCUMENTAZIONE
La situazione delle palestre napoletane al momento è in una fase di equilibrio instabile. Secondo la normativa vigente le palestre scolastiche sottostanno a due normative differenti. La mattina sono considerate aule scolastiche con un plesso aperto ed alcune misure di sicurezza logicamente collegate anche all’apertura della scuola. Nel pomeriggio la questione è differente (considerata anche la chiusura del plesso) e la normativa sulla sicurezza cambia quasi totalmente. Per poterle riaprire si è arrivati a un compromesso per la quale ogni società deve presentare una autocertificazione nella quale attesta che l’attività sarà svolta in meno di 200 mq, con meno di 100 persone e senza giocare di sabato e domenica. Grazie a questo compromesso la gran parte dello sport partenopeo è riuscito a ripartire. Anche se resta il nodo che due società operanti nella stessa palestra devono presentare due autocertificazioni differenti quando ne basterebbe una che copre entrambe. 
LA DECISIONE 
Il presidente della Federvolley campana, Ernesto Boccia, assieme al presidente della Federbasket Manfredo Fucile, accompagnati dal presidente del Coni regionale Sergio Roncelli, hanno individuato una strada. Le società si accollerebbero l’onere della documentazione per rendere agibile senza restrizioni la palestra al pomeriggio, in cambio chiederebbero una concessione pluriennale, oppure la concessione in deroga vale a dire cominciare l’attività al 30 giugno senza attendere la decisione del Consiglio di istituto che diventa una spada di Damocle sulla propria attività e che talvolta segue logiche che con lo sport non hanno nulla a che fare. Domenico Marrazzo, consigliere delegato della Città Metropolitana, e Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli, hanno assicurato il loro interesse. La Provincia è pronta a rivedere i propri regolamenti per permettere ciò, dal Comune l’assicurazione è che «chi investe sarà tutelato». La base di accordo sarà presentata il 19 novembre ai Vigili del fuoco per un incontro che rappresenterà un po’ lo spartiacque per questa soluzione. 
IL PALAVESUVIO 
Spiraglio anche per il PalaVesuvio dove nei prossimi giorni saranno assegnati i lavori per le tre palestre dove sono impegnate basket, pallavolo e arti marziali. Sono già cominciati, invece, quelli della palestra grande che ha bisogno di interventi strutturali e sostanziali. Trattandosi per le tre palestre di interventi di minima entità, un confronto con la ditta esecutrice dei lavori servirà a capire se il cronoprogramma possa non collidere con l’attività sportiva utilizzando pause di campionato o altro. Se così non fosse, pallavolo e arti marziali verrebbero dirottate in alcune palestre di Ponticelli individuate dall’Amministrazione perché nascono come attività legate al territorio e non possono allontanarsi. Per la Dike, invece, si fa strada l’ipotesi della palestra di via Terracina, un palazzetto all’interno del complesso scolastico inaugurato lo scorso anno dove operano tre istituti. Una palestra da 1450 mq con spalti per il pubblico pronta per ospitare la squadra di serie A1 femminile.
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