Palavesuvio, c'è l'accordo: riapre
il complesso sportivo di Ponticelli

Palavesuvio, c'è l'accordo: riapre il complesso sportivo di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Martedì 19 Settembre 2017, 18:02
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Ancora pochi giorni e poi tornerà aperto al pubblico il Palavesuvio di Ponticelli, enorme struttura dedicata a diverse attività sportive. Sarà nuovamente pronta ad accogliere i numerosissimi atleti del quartiere.
 


Dopo lo stop intimato dall’amministrazione comunale, e una attesa di cinque mesi, la situazione si è finalmente sbloccata. il Comune di Napoli, con la delibera 420 di luglio scorso, ha approvato l’accordo con le federazioni le cui società occupano la cittadella dello sport di Napoli Est. L’intesa prevede l'uso temporaneo delle palestre e delle parti comuni dell'impianto polisportivo. La delibera, altresì, concede alle tre società di poter procedere ai necessari lavori utili a garantire la sicurezza di chi utilizza il complesso di Ponticelli, a partire dagli atleti che praticano discipline diverse come basket, pallavolo e judo.
 
 

L’atto del Comune autorizza l’uso temporaneo del palazzetto di via Argine “nelle more e compatibilmente all’esecuzione dei lavori previsti per l’attuazione dell’evento sportivo internazionale Universiadi 2019 […] con scadenza non oltre la conclusione delle procedure di affidamento in concessione, ad evidenza pubblica, che saranno avviate a conclusione dell’evento sportivo, previsto per luglio 2019”. In pratica per le società che operano nel complesso in periferia - Molinari Volley, Dike Basket e Nippon Judo Club - è stato messo a disposizione un periodo ponte di circa due anni oltre il quale la struttura sarà concessa solo tramite bando pubblico. L’accesso “provvisorio” è stato permesso non solo per garantire il diritto allo sport per oltre un migliaio di giovani ma anche per evitare il depauperamento e la vandalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Inoltre le società hanno chiarito anche la situazione debitoria nei confronti del Comune e la necessaria risoluzione.

Con i lavori, di cui si sono caricate le società, dovranno essere garantire le condizioni di agibilità, prevenzione e sicurezza. Le federazioni, infatti, avevano precedentemente manifestato la volontà di prendere in gestione momentanea parte dell’impianto assicurando di ottemperare alle misure di sicurezza impartite dai vigili del fuoco “con propri mezzi e senza nulla a pretendere dal Comune” e quindi accettando di sostenere tutte le spese derivanti dall’utilizzo della struttura, utenze e ordinaria manutenzione compresi.

I lavori da effettuare interessano la parte esterna. Aiuole, vialetti, scale e passaggi da mettere in sicurezza con impianti d’illuminazione e antincendio nuovi di zecca. Anche il verde – ora in pessime condizioni – dovrà essere risistemato. Solo dopo permessi e concessioni i cancelli del Palavesuvio saranno di nuovo spalancati a tutti.

La speranza per tanti è vedere rinascere una fiore all’occhiello della zona. Oltre la quarta palestra (Indoor), oggi è chiusa per inagibilità, la struttura comprende anche diversi campetti esterni, una arena con un centinaio di posti, un edificio su due livelli completamente vandalizzato e un’ampia zona per il parcheggio. I gestori fanno sapere che è loro intenzione riaprire gli accessi che danno su via Pietri anche per fare da deterrente ai fenomeni di prostituzione e sversamento illecito di rifiuti denunciati dal comitato civico di zona.

L’attenzione massima, in queste ore, è ai tanti atleti che saranno impegnati, a partire dalle prossime settimane, in competizioni a livello nazionale e internazionale.
Queste palestre ospitano campioni di ogni età. L’ultima trasferta internazionale, in ordine di tempo, è stata quella di Christian Parlati, 19enne, che ha conquistato il bronzo ai campionati europei juniores di judo. Uno dei cinque esponenti della Nippon Club Napoli, tra le più importanti nel judo internazionale, che si muovono sui tatami di mezzo mondo.

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