Oasi Wwf in Campania: 5 luoghi
naturali da non perdere | Foto

Bosco San Silvestro - Caserta
Bosco San Silvestro - Caserta
di Ilenia De Rosa
Martedì 7 Marzo 2017, 16:57
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Quasi 4mila ettari di territorio in cui la natura si sviluppa in tutto il suo splendore. Sono le Oasi Wwf della Campania, luoghi la cui biodiversità è protetta, dove flora e fauna sono tutelate da regole ferree che vietano la caccia e qualsiasi forma di attività edilizia.
 
Persano

Nell’Oasi di Persano, in provincia di Salerno, vive il mammifero più raro d'Italia, la lontra. Si tratta di un animale ad alto rischio di estinzione, che merita adeguate azioni di conservazione. Il bacino del Sele costituisce uno degli ultimi rifugi per la lontra: il 50 percento della popolazione italiana è ospitata all'interno di questa oasi e in altre stazioni di Campania, Basilicata e Puglia. L’area è composta da tre ambienti diversi: il lago, i canneti e il bosco igrofilo.
 
Cratere degli Astroni

Cuore verde a pochi passi dal centro di Napoli, il Cratere degli Astroni è un vulcano spento che fa parte del più complesso cratere di Agnano, inserito nell’area vulcanica dei Campi Flegrei. Si tratta di una «caldera», ossia una vasta depressione della superficie terrestre, oggi ricca di boschi e laghi che fanno dei Campi Flegrei un luogo unico al mondo. La riserva naturale Wwf si estende per una superficie di circa 250 ettari ed è popolata soprattutto da uccelli: nell’oasi sono presenti circa 130 specie diverse.
 
Bosco San Silvestro

Il Bosco San Silvestro è un sito Borbonico che, insieme al Giardino all’Inglese ed al Complesso di San Leucio, faceva parte delle «Reali Delizie» annesse alla Reggia di Caserta. L'area si estende per circa 76 ettari e comprende le due colline contigue di Montemaiuolo e Montebriano, da cui nasce la cascata che alimenta le fontane dello straordinario parco Vanvitelliano. E’ una foresta sempreverde costituita per gran parte da leccio e macchia mediterranea. Tra i mammiferi che vivono nell’area, il tasso, la volpe, il riccio, la faina, la donnola, il ghiro, il moscardino, il daino.
 
Lago di Conza

L’Oasi Wwf del Lago di Conza rappresenta la stazione di ristoro e riposo degli uccelli lungo la rotta migratoria tra Tirreno e Adriatico. In quest’area, in provincia di Avellino, sono state censite oltre 100 specie. La riserva offre la possibilità di percorrere tre distinti percorsi che si sviluppano su terra battuta, brecciolino o assi di legno: il sentiero natura attorno al prato naturale, il sentiero della cicogna bianca che arriva alla zona in cui sono ospitati alcuni di questi esemplari, il sentiero delle bacheche tematiche con sei postazioni interattive.
 
Grotte del Bussento

L’Oasi delle Grotte del Bussento di Morigerati, si trova all’interno del Parco nazionale del Cilento – Vallo di Diano. È un affascinante canyon da visitare percorrendo un sentiero che si snoda dal centro storico lungo un ruscello con sorgenti, cascate, un antico mulino fino alla grotta dove si assiste alla risorgenza del fiume carsico Bussento. Nelle acque limpide del fiume sono presenti trote, gamberi, granchi e si possono individuare i segni del passaggio della lontra. Nel bosco vivono mammiferi altrettanto elusivi quali istrice, gatto selvatico, lupo.
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