«Questo sarà un natale anomalo per tutti noi napoletani ed in particolare per chi abita all’interno degli palazzi della Galleria Umberto I». Così il professore Riccardo Pierantoni commenta la mancanza – almeno sino ad ora – del tradizionale albero dei desideri che da sempre, attirava decine di turisti da tutta la città. Ma non solo. La decisione di non posizionarlo nuovamente al centro della galleria, dipenderebbe anche dalla crescente escalation di microcriminalità registrata in questi ultimi periodi.
«Le babygang hanno vinto» continua Pierantoni, «e questo è l’arretramento palese della società civile che si è arresa ad una ondata criminale che non è stata in grado di contrastare. La galleria è sempre meno sicura e questo certamente contribuisce a renderla sempre di più, terra di nessuno e spazio libero per chi intende delinquere. Ci sentiamo sempre meno sicuri ed abbandonati. Adesso crediamo che sia venuto il momento di fare qualcosa, anche perché l’emergenza riguarda tutti e non possiamo più fare finta di nulla».
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