«Van Gogh non ferma i delinquenti»
lotta per salvare S. Giovanni Maggiore

«Van Gogh non ferma i delinquenti» lotta per salvare S. Giovanni Maggiore
di Melina Chiapparino
Domenica 10 Dicembre 2017, 12:18 - Ultimo agg. 12:36
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La storica piazza rischia di tornare un parcheggio e i napoletani non ci stanno. E’ largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel cuore dei Decumani, ad essere stato preso di mira da «ragazzi incappucciati che saltano la catena che delimita il Largo sino a distruggere il sistema di blocco della stessa, così possono accedere in piazza con i motorini».

La denuncia arriva dall’associazione Artéteka Piazza Resistente e dal Kestè che tramite i social e le pagine facebook spiegano come la piazza, che accoglie la basilica del 1500 e gli storici plessi dell’Università Orientale, rischi di tornare un parcheggio. A quanto pare, neanche la presenza di una mostra come quella dedicata a Van Gogh, che è stata allestita nella basilica di San Giovanni Maggiore, riesce a fermare le ondate barbariche che minacciano la vivibilità della piazza.

«Il Decumano del Mare resta il parcheggio comodo del centro antico e noi siamo il bersaglio di continui atti contro la nostra attività per il nostro lavoro di riqualificazione e denuncia- scrive su fb, Fabrizio Caliendo fondatore del Kestè  – abbiamo organizzato un incontro pubblico mercoledì alle 18 qui al Largo, aperto a tutti e sarebbe bello avere anche i commercianti e le istituzioni, specialmente l’Orientale». Il 13 dicembre, quindi, l’appello è quello di raccogliere tutte le forze del territorio, dal livello istituzionale a quello dei singoli cittadini per proteggere il Largo e rispondere con “la bellezza, la cura, l’arte e la partecipazione al degrado intelettuale, materiale e la violenza”
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