Napoli, spari all'uscita di scuola:
rapinati due gruppi di studenti

Napoli, spari all'uscita di scuola: rapinati due gruppi di studenti
di Nico Falco
Sabato 21 Gennaio 2017, 00:00 - Ultimo agg. 08:28
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Le minacce e gli spintoni per intimorire, la pistola puntata in caso di resistenza. Copione da rapine lampo, di quelle messe a segno per pochi spiccioli e contro le prede più indifese: ragazzini a stento maggiorenni appena usciti da scuola. Ieri pomeriggio ne sono avvenute due, a distanza di pochissimi secondi, ad opera della stessa coppia di giovani delinquenti. Vittime, alcuni studenti che da poco avevano lasciato lo scientifico Galileo Galilei di Soccavo e che sono usciti da questa esperienza malconci, terrorizzati ma per fortuna quasi indenni.

Sono circa le 14 di venerdì, è pieno giorno, ma né la luce del sole né la presenza di tante persone in strada, tra passanti e automobilisti, funge da deterrente. I ragazzi, quattro studentesse e due studenti, stanno tornando a casa, sono arrivati in via Giustiniano e stanno per attraversare la strada per prendere la Circumflegrea. Dietro di loro, a parlottare con un altro gruppo di studenti, due coetanei in scooter. I ragazzi li notano, ma non si preoccupano più di tanto: pensano che si tratti dei soliti giovani “a caccia” di ragazze appena uscite dal liceo, alla ricerca di un appuntamento o semplicemente impegnati in un corteggiamento un po’ molesto quando gli apprezzamenti diventano pesanti ma tutto sommato innocuo. Subito dopo, però, lo scooter si stacca da quell’altro gruppetto e si avvicina a loro, proprio mentre una ragazza del gruppo è al telefono con la madre. «Il telefono, il telefono!», le intima uno dei criminali, che scende dallo scooter e l’afferra per un braccio. Ha il volto parzialmente coperto con una sciarpa, la strattona. La giovane prova a divincolarsi e il fratello, che è con lei, si accorge di quello che sta succedendo e interviene cercando di far desistere il rapinatore. Ne nasce una colluttazione e il criminale, vista la reazione di quelle che credeva vittime indifese, chiama in aiuto il compare. 

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