Napoli, il San Paolo non è pronto
Salta la campagna abbonamenti

Napoli, il San Paolo non è pronto Salta la campagna abbonamenti
Giovedì 9 Agosto 2018, 18:36 - Ultimo agg. 10 Agosto, 09:24
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La decisione che in tanti temevano è alla fine arrivata. I tifosi del Napoli non potranno sottoscrivere alcun abbonamento per seguire la squadra azzurra nelle gare interne della stagione sportiva 2018-19 a causa dei numerosi problemi strutturali ancora non risolti dello stadio San Paolo. «A causa del totale stato di incertezza descritto, al fine di evitare disagi ai tifosi, la SSC Napoli ha ritenuto opportuno non avviare la Campagna Abbonamenti», si legge dalle pagine del sito ufficiale.

Una soluzione, però, arriva sempre dai canali ufficiali della società. «La SSC Napoli garantirà agli abbonati della stagione 2017/2018 il diritto di precedenza sull’acquisto del biglietto di ogni singolo evento sia di Campionato che di Coppa Italia che di tutte le competizioni UEFA, non necessariamente nello stesso posto della precedente stagione, in relazione ai lavori che saranno effettuati nello stadio. Le modalità saranno comunicate di volta in volta attraverso i canali ufficiali della SSCN», si legge. «Si precisa che le prime tre file delle Tribune Posillipo e Nisida nonché le prime due file dei settori Distinti, Curva A e Curva B, subiranno delle variazioni e, pertanto, alcuni posti potrebbero non essere disponibili. Per coloro che erano titolari di un abbonamento per la stagione 2017/18 per i posti sopra indicati, la SSC Napoli riserverà la possibilità di esercitare il diritto di precedenza sull’acquisto dei singoli biglietti in un posto, se libero, alternativo, nello stesso settore».

Alla base della scelta societaria, i lavori cominciati al San Paolo a giugno e mai terminati. «Come è ormai noto, lo Stadio San Paolo è stato inserito tra gli impianti che ospiteranno le “Universiadi 2019”. Per tale ragione, nel corso della stagione agonistica 2018-2019, l’impianto sarà interessato dall’esecuzione di lavori di manutenzione, funzionali a rendere la struttura idonea a ospitare l’evento», precisa la società nel comunicato ufficiale. «Come prospettato dalle stesse amministrazioni che sovrintendono all’organizzazione della manifestazione, l’esecuzione di tali lavori comporterà l’inevitabile chiusura e, comunque, l’indisponibilità dei settori, di volta in volta, oggetto delle attività manutentive. Tuttavia, nonostante l’inizio delle Universiadi sia prevista per l’estate 2019, alla SSC Napoli non è stato comunicato né il cronoprogramma dei lavori (non sono note né la data di inizio degli interventi, né la durata degli stessi), né, tantomeno, il progetto che le competenti amministrazioni intendono realizzare».

 

 

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