Torna il sabato delle idee: dibattito a Ponticelli col procuratore antimafia

Torna il sabato delle idee: dibattito a Ponticelli col procuratore antimafia
Giovedì 18 Ottobre 2018, 14:22
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I giovani e le scuole tornano al centro della decima edizione de «Il Sabato delle Idee», il pensatoio napoletano fondato dal ricercatore Marco Salvatore. Sabato alle ore 10 si torna a Ponticelli nell'aula magna dell'Istituto Comprensivo  duardo De Filippo. «Criminalità organizzata e dispersione scolastica: il caso del Rione Conocal di Ponticelli» sarà il tema del dibattito. Due piaghe non solo dei quartieri della periferia napoletana analizzate attorno ad un caso specifico all'interno di un quartiere che negli ultimi anni è cresciuto molto a livello infrastrutturale (dal PalaVesuvio all'Ospedale del Mare, dall'incubatore di imprese CSI alla rinascita dello storico cine-teatro Pierrot) ma resta afflitto dalle piaghe sociali della criminalità organizzata dilagante e di un fenomeno di dispersione scolastica con dati ben oltre i livelli di guardia.

«Sul futuro dei giovani di Napoli e del Mezzogiorno ci sono dati inquietanti: uno studente su tre al Sud abbandona la scuola e oltre un milione di giovani rischia di andare incontro a un futuro di serie B. A questi dati, però, non vogliamo e non dobbiamo arrenderci e in questi anni in giro per le scuole e le università napoletane abbiamo visto e 'toccatò moltissime ragioni e moltissimi esempi di speranza e di riscatto sociale dai quali ripartire se adeguatamente valorizzati e messi a sistema». Così il fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, presenta l'obiettivo dell'incontro di Ponticelli, in una scuola che porta un nome che fa ripensare a quel doloroso fujtevenne che Eduardo De Filippo rivolse quasi esattamente 40 anni fa. E allora al Sabato delle Idee nella scuola che porta il nome di Eduardo De Filippo ci saranno le testimonianze del maestro di judo Gianni Maddaloni, del campione Paralimpico, Vincenzo Boni, della cantante Laura Lazzari e degli attori Francesco Di Leva, tra i protagonisti della fiction sul clan Casalesi «Il clan dei camorristi» e Adriano Pantaleo, l'indimenticabile Vincenzino della trasposizione cinematografica di «Io speriamo che me la cavo».

Al tavolo dei relatori, coordinato dall'inviata di «Repubblica» Conchita Sannino, ci saranno il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, l'assessore regionale alla Scuola, Lucia Fortini, l'assessore ai Giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese, l'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe e i Rettori del Suor Orsola e dell'Università Federico II, Lucio d'Alessandro e Gaetano Manfredi.
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