Non c’è più limite al degrado in uno dei piazzali simbolo del quartiere flegreo di Fuorigrotta che doveva segnare l’inizio della rinascita del quartiere. Dal giorno del raid vandalico, avvenuto nella notte del 19 dicembre 2017, quando dei teppisti appiccarono un incendio che molto rapidamente divampò all’ingresso della nuova stazione della linea 6 di piazza Lala danneggiando gravemente la struttura, restano ancora giacenti al suolo senza nessuna misura precauzionale di messa in sicurezza, in attesa dello sgombero e il relativo smaltimento, i materiali interessati all’incendio trattandosi di rifiuti speciali.
I rifiuti speciali sono quella categoria di rifiuti che, per le loro proprietà chimiche o fisiche, non possono essere raccolti e smaltiti assieme ai rifiuti urbani, ma necessitano di un trattamento specifico.
«Ormai sono trascorsi sei mesi - commenta Laura Carcavallo, consigliera dei Verdi alla X Municipalità - da quell’incendio che ha prodotto rifiuti speciali combusti e altrettanto sei mesi sono trascorsi dalla nostra denuncia e segnalazione agli organi preposti per la rimozione degli stessi. Ad oggi nulla è stato fatto e come spesso accade ormai questi rifiuti speciali e pericolosi sono diventati parte integrante del territorio».