Napoli, minaccia di buttarsi nel vuoto:
aspirante suicida salvato in extremis

Napoli, minaccia di buttarsi nel vuoto: aspirante suicida salvato in extremis
di Nico Falco
Domenica 22 Gennaio 2017, 14:24 - Ultimo agg. 15:49
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Lo hanno salvato un attimo prima che si lanciasse nel vuoto, lo hanno afferrato sporgendosi a loro volta dalla ringhiera e lo hanno portato al sicuro. Si è conclusa nel migliore dei modi l’operazione delle forze dell’ordine che, nella tarda mattinata di domenica, sono intervenute a Fuorigrotta, dove era stato segnalato un tentativo di suicidio.

I poliziotti del commissariato di Bagnoli e dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, coordinati rispettivamente dai dirigenti Raffaele Pelliccia e Michele Spina, sono arrivati in via Leopardi in seguito alla segnalazione della centrale operativa, che a sua volta era stata messa in allarme da una telefonata anonima.

L’uomo, 40 anni, era all’ottavo piano di un edificio. Minacciava di lanciarsi nel vuoto. Gli agenti sono saliti nel palazzo ma hanno trovato la porta tagliafuoco bloccata. Inutili i tentativi di farsi aprire. Mentre i vigili del fuoco, in strada, stavano allestendo la scala per raggiungere la balconata, i poliziotti, temendo che il quarantenne potesse buttarsi da un momento all’altro, hanno sfondato la porta e si sono lanciati su di lui, riuscendo ad afferrarlo mentre era già accanto alla ringhiera e a portarlo in salvo. Successivamente l’uomo è stato accompagnato in ospedale e affidato alle cure dei sanitari. 
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