Napoli piange Gennaro Luongo,
addio al direttore dell'archivio diocesano

Napoli piange Gennaro Luongo, addio al direttore dell'archivio diocesano
di Marco Perillo
Giovedì 21 Settembre 2017, 15:22 - Ultimo agg. 15:23
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Addio al professor Gennaro Luongo, docente ordinario di Agiografia e Letteratura Cristiana Antica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e direttore dell'Archivio Storico Diocesano di Napoli. Luongo è venuto a mancare improvvisamente a 74 anni. Nell’ambito del cristianesimo antico ha rivolto inizialmente il suo interesse filologico e storico a singole opere (Confessioni di Agostino) o ad ampi temi e problemi della spiritualità antica (con contributi sulla metafora della milizia e della diserzione dal mondo antico fino agli Apophthegmata Patrum e alle Vite dei santi). Si è interessato particolarmente dell’opera di Paolino di Nola, indagando prima nel volume Lo specchio dell’agiografo (1992) il profilo storico-agiografico del santo patrono Felice secondo i moderni indirizzi dell’agiografia, approfondendo poi in successivi saggi la problematica del culto dei santi alla luce della produzione paoliniana.

Luongo è stato uno degli iniziatori della disciplina agiografica nell’università italiana e ne esprime attualmente i significativi sviluppi, sia mediante i propri contributi sia mediante le iniziative e il coordinamento scientifico di progetti di ricerca.
E’ stato tra i fondatori dell’Associazione Italiana per lo Studio della Santità, Culti e Agiografia (AISSCA) e attualmente ne ricopre la carica di vicepresidente. E’ stato membro della Direzione della rivista “Sanctorum” Roma, Viella Ed. E’ stato inoltre tra i fondatori del “Centro Europeo di studi agiografici” (CESA) di Rieti e coordinatoree della Scuola di Studi Agiografici, che si tiene annualmente a Rieti.


Per la sua scomparsa, la la preannunciata inaugurazione della mostra  dedicata a personaggi illustri nati o vissuti a Napoli dalla fine del Cinquecento al Ventesimo secolo prevista per venerdì 22 settembre nel palazzo della Curia in Largo Donnaregina è stata rimandata. 

Il cardinale Sepe, i Vescovi ausiliari, la Curia arcivescovile e l’intera comunità diocesana si uniscono al dolore della famiglia  per la improvvisa scomparsa di un uomo di fede stimato negli ambienti ecclesiali, accademici, cittadini.
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