Parcheggiatori, telefono anti-abusivi
riattivato per 2 giorni e già richiuso

Parcheggiatori, telefono anti-abusivi riattivato per 2 giorni e già richiuso
di Valerio Esca
Martedì 17 Gennaio 2017, 00:00 - Ultimo agg. 18 Gennaio, 09:36
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È durato due giorni il ripristino del servizio del Comune di Napoli: «Segnalazione parcheggiatori abusivi». O meglio un giorno e mezzo. Dopo l’inchiesta del Mattino sul numero fantasma (0817952974), al quale per anni non ha risposto nessuno, dal Comando dei vigili, su richiesta dell’assessore alla Sicurezza urbana e Polizia municipale, Alessandra Clemente, era stato recuperato il telefono impolverato da una stanza in ristrutturazione ed a rispondere venerdì e sabato mattina ci hanno messo due agenti anziani. Da ieri è tornato a squillare a vuoto.

È bastato chiamare in diverse ore della giornata per far venire alla luce l’operazione di facciata del fine settimana. Dalla mattina alla sera appesi «a un filo», quello del telefono: zero risposte poco prima dell’ora di pranzo, così come alle 15,34, alle 15,57, alle 16,32, alle 17,45 e infine alle 18,53. Il servizio dovrebbe essere attivo – il condizionale, mai come in questo caso, è d’obbligo – da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13. 

Dal Comando di polizia municipale chiariscono: «Avevamo spiegato già venerdì che più di due giorni non avremmo potuto tenere agenti a fare i centralinisti. Con tutti i problemi che abbiamo e i poliziotti da mandare in strada, non ci possiamo permettere di perdere risorse sul territorio». Insomma, l’assessore Clemente dovrà farsene una ragione. La domanda a questo punto sorge spontanea: ma se non c’è il personale per rispondere al telefono, non sarebbe meglio disattivare il numero e ammettere l’errore di aver rilanciato su Facebook un servizio morto e sepolto? Oltre al fatto, che già di per sé sia poco utile, dato che non si tratta di un pronto intervento, ma di segnalazioni per mappare un reato del quale sono già a conoscenza i vigili urbani. Avremmo voluto girare i quesiti all’assessore, che però, impegnata evidentemente in altre riunioni fino a tarda sera, non ha risposto al telefono. 

Basti pensare che la Municipale ha nel suo database ben 800 parcheggiatori schedati e conosce benissimo tutte le strade di maggiore presenza dei professionisti della sosta abusiva. La concentrazione massima è a Chiaia, zona della movida dei baretti. Il periodo di proliferazione degli abusivi è tra marzo e giugno, con la media di 900 verbali elevati ogni mese. Il comandante dei caschi bianchi Ciro Esposito, nei giorni scorsi, aveva evidenziato al Mattino: «Il numero del Comune al quale fate riferimento non è un numero di pronto intervento ma di segnalazioni, che serviva alla mappatura dei parcheggiatori abusivi. Lo abbiamo sostituito nel corso del tempo, anche perché gli agenti a disposizione sono sempre meno. Abbiamo perso nel corso degli ultimi anni quasi mille unità.

Oggi le segnalazioni ci arrivano grazie ad altri mezzi, come il numero del nostro centralino e con le centinaia di mail che mi arrivano ogni giorno. Dunque non è corretto dire che il numero sia inattivo, piuttosto lo abbiamo sostituito». L’assessore però non si è arresa e con caparbietà ha chiesto venerdì al comandante di riattivare il servizio, che intanto la Clemente aveva già pubblicizzato attraverso la pagina Facebook dell’assessorato alla Sicurezza e polizia Municipale (delega gestita in maniera quasi esclusiva dal suo capostaff). Tutto questo senza concordarsi con il comando di via De Giaxa. Un’operazione dove è prevalsa la politica dei «mi piace» alla «realpolitik». 

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