Napoli, operai schiacciati
«Errore umano, cantiere a norma»

Napoli, operai schiacciati «Errore umano, cantiere a norma»
di Melina Chiapparino
Mercoledì 22 Febbraio 2017, 21:43
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«Non me la sento di parlare». A pronunciare con un filo di voce questa frase è il 54enne napoletano, S.A., vittima dell'incidente avvenuto intorno alle 13.00 in via Dei Mille, dove due operai del cantiere per il rifacimento di un palazzo sono stati feriti da una lastra di marmo.

«Gli operai stavano trasferendo le grandi lastre dal camion sul marciapiede nell'area del cantiere - hanno spiegato i commercianti che si sono affacciati in strada dopo il boato della lastra in frantumi - una di queste gli è sfuggita ed ha colpito i lavoratori che si trovavano al di sotto». L'operaio col trauma da schiacciamento a un piede è stato ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli mentre S.A., il più grave, è stato trasportato dall'ambulanza del 118 al Caradarelli dove lo hanno sottoposto a esami diagnostici radiografici e alla Tac del cranio e dove i sanitari hanno suturato la ferita alla tempia che gli ha procurato un vasto ematoma all'occhio.

«Tutto il cantiere e gli operai stessi sono attrezzati secondo le norme per la sicurezza - chiarisce Giovanni Rubino, amministratore della ditta responsabile dei lavori che ha raggiunto il 54enne al pronto soccorso del Cardarelli - anche i lavoratori feriti indossavano il materiale specifico e l'accaduto non è stato altro che un semplice incidente che non ha procurato, per fortuna, alcun danneggiamento grave per la salute degli operai». L'episodio sembra essere stato causato da qualche manovra sbagliata nel maneggiare le lastre ma «non ha nulla a che fare con le norme di sicurezza che vengono rigorosamente rispettate da noi e dai nostri lavoratori», ribadisce Rubino mentre indica le scarpe antinfortunio sistemate sotto la barella dell'operaio ferito. 
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