Napoli, omicidio Fontana: il Riesame conferma il carcere Catello Martino

L'uomo è accusato di aver ucciso il 24enne Alfonso Fontana la sera del 7 febbraio scorso

Napoli, omicidio Fontana: il Riesame conferma il carcere Catello Martino
Napoli, omicidio Fontana: il Riesame conferma il carcere Catello Martino
di Dario Sautto
Martedì 2 Aprile 2024, 19:44
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Torre Annunziata. Omicidio a due passi dal tribunale: il Riesame conferma il carcere per l'unico indagato. Dopo il fermo e la doppia convalida, arriva anche il sigillo del tribunale del Riesame per Catello Martino, 52enne pregiudicato di Castellammare di Stabia noto con il soprannome “Puparuolo” e accusato di essere l'esecutore materiale dell'omicidio di Alfonso Fontana, 24enne stabiese, pregiudicato, ammazzato in un agguato di camorra lo scorso 7 febbraio nei pressi del tribunale di Torre Annunziata.

Martino - fedelissimo degli Imparato, dunque in orbita clan D'Alessandro - al momento è l'unico indagato per l'efferato omicidio, consumato in una zona ancora affollata, sparando tra le auto in sosta.

Pochi giorni dopo il delitto - interamente ripreso dalle telecamere presenti in zona - Martino è stato raggiunto dal fermo emesso dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli e passato al vaglio della convalida di due gip (prima Torre Annunziata, poi Napoli).

Sul caso sono ancora in corso le indagini, coordinate da tre pm (Simona Belluccio, Valentina Sincero e Giuseppe Cimmarotta) e condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del Gruppo di Torre Annunziata, per risalite a tutta la rete di complici. 

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