Napoli, una maratona contro la violenza: «Campi estivi per i ragazzi a rischio»

Napoli, una maratona contro la violenza: «Campi estivi per i ragazzi a rischio»
di Maria Chiara Aulisio
Martedì 22 Maggio 2018, 10:44
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Cinque chilometri da percorrere per dire no alla violenza e insieme raccogliere un po' di fondi da utilizzare proprio per cercare di recuperare quei ragazzi che della violenza hanno fatto un modo di vivere. Una maratona voluta con forza da Maria Teresa Iavarone, la mamma dello studente diciassettenne accoltellato al petto e alla gola e vivo per miracolo. Un branco di piccoli criminali, in un pomeriggio prenatalizio, nell'affollata via Foria, avvicinò Arturo con il pretesto dell'ora e sfogò su di lui una violenza assurda. Uno dei minorenni afferrò il ragazzino alle spalle e lo tenne immobilizzato per consentire al complice di sferrare le prime coltellate, poi aggiunse le sue. Le lame sfiorarono un polmone e si fermarono a pochi millimetri dalla giugulare. La Iavarone ricorda anche quei drammatici momenti nel corso della presentazione di questa maratona per la legalità, ieri mattina, nella sala giunta di Palazzo San Giacomo. E lo fa per dire che il ricavato della manifestazione sportiva servirà a coprire le quote necessarie a finanziare i campi estivi per venti ragazzi a rischio sottoposti alla misura della «messa alla prova».
 

Una modalità alternativa di definizione del processo, attivabile sin dalla fase delle indagini preliminari, mediante la quale è possibile pervenire a una pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato, laddove il periodo di prova, ammesso dal giudice in presenza di determinati presupposti normativi, si concluda con esito positivo. Non solo. Nel tentativo di essere maggiormente incisivi, con l'obiettivo di scuotere le coscienze di chi troppo presto ha scelto di intraprendere la strada della violenza e dell'illegalità, «i campi estivi - spiega meglio la Iavarone - saranno organizzati nei beni confiscati a mafia e camorra messi a disposizione da Libera e Polis». Don Tonino Palmese, vicario episcopale della Chiesa di Napoli per la giustizia e la carità e presidente della Fondazione Polis per i familiari delle vittime innocenti della criminalità organizzata, non ha dubbi: «Siamo stati subito d'accordo: accoglieremo i ragazzi con grande gioia, faranno esattamente quello che fanno gli altri: dal lavoro nei campi a quello in cucina, ma anche sport e attività ludiche. E soprattutto avranno modo di confrontarsi con i parenti di chi ha perso la vita senza alcuna ragione e toccare con mano il loro dolore. Sono ragazzi che vanno aiutati, e a noi va il compito di farlo. Dobbiamo spiegare loro che una alternativa esiste sempre ed è quella di fare comunità: i ragazzi, soprattutto quelli più a rischio, devono imparare a stare insieme, ed è quello che cercheremo di fargli fare».
 
Veniamo alla maratona in programma la prossima domenica con partenza alle 9 in punto da piazza del Plebiscito, promossa dall'associazione Artur - Adulti responsabili per un territorio unito contro il rischio, con la collaborazione della Regione Campania, dell'Università Parthenope e del Coni. Ecco il percorso che prevede un tempo massimo di percorrenza di 95 minuti: i partecipanti attraverseranno via Cesario Console, via Partenope, piazza Vittoria e di seguito: via Nazario Sauro, via Cesario Console, piazza Trieste e Trento, via San Carlo, piazza Municipio, via Medina, via Guglielmo Sanfelice, piazza Bovio, via De Pretis, piazza Municipio, via San Carlo e piazza Trieste e Trento per tagliare il traguardo nuovamente in piazza del Plebiscito.

Per iscriversi, oltre alla modalità on line di facile accesso, sarà possibile acquistare i biglietti (al costo di 3 euro) anche presso il negozio «Ottica Dieci» (via Guglielmo Sanfelice, 10 nei pressi di piazza Bovio). A tutti i partecipanti - spiega Maria Teresa Iavarone - sarà consegnato un kit di gara e una medaglia commemorativa mentre la società sportiva Calcio Napoli si è offerta di far ricevere ai primi tre classificati della maratona una maglia autografata da tutta la squadra azzurra. Verranno inoltre sorteggiati coupon per cene gratis messe a disposizione da alcuni ristoranti che hanno scelto di aderire così alla manifestazione sportiva. Numerosissimi i testimonial che hanno aderito all'evento. Tra gli altri Massimiliano Rosolino, Davide Tizzano e Patrizio Rispo, presenti anche alla conferenza di ieri mattina a Palazzo San Giacomo, Patrizio Oliva, Gianni Maddaloni, Monica Sarnelli, Diego de Silva, Maurizio De Giovanni, Marco Zurzolo, Peppe Iodice, Edoardo Bennato, Amaryus Pérez, Paola Saluzzi, Michele Placido, Mario Forlenza, Veronica Maya, Pino Maddaloni, Myrta Merlino e Tiberio Timperi.
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