Napoli. Maglia di Maradona rubata, l'accusato: «Quale furto, era solo uno scherzo»

Napoli. Maglia di Maradona rubata, l'accusato: «Quale furto, era solo uno scherzo»
di Maurizio Capozzo
Venerdì 20 Gennaio 2017, 09:00
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«Ma che furto e furto, era solo uno scherzo»: sorpreso, spaventato dal clamore e pronto a ridimensionare i fatti, «non so nulla di denunce o altro» - si affretta a spiegare attraverso un amico di vecchia data. A.V., 42 anni, avvocato di Castellammare di Stabia con la passione per la politica e lo spettacolo e ben introdotto nel mondo dello show business, è lui il misterioso professionista che lunedì sera, durante la cena in onore di Maradona a margine dell'evento al teatro San Carlo, ha fatto sparire maglia e scarpette autografate per un collezionista dal pibe de oro. Due «reliquie» per gli amanti del genere, che il fan di Dieguito aveva custodito gelosamente in questi anni, dalla mitica semifinale mondiale Argentina-Inghilterra dell'86, sperando di riuscire a strappare la firma del campione. La polizia ha impiegato poche ore a identificare il responsabile del furto e mezza giornata per recuperare la refurtiva e denunciare a piede libero l'avvocato stabiese che figura anche tra i consulenti del sindaco di Castellammare. Non capisco tutto questo clamore intorno a questa storia della maglietta e delle scarpette, si è trattato di uno scherzo, non ho rubato niente, sono una persona perbene» fa sapere attraverso il suo amico . Intanto gli uomini del commissariato San Ferdinando lo hanno denunciato a piede libero. E così all'avvocato, oltre alla denuncia, restano solo il ricordo di Diego Armando Maradona ed un ritratto del pibe de oro che campeggia sulla pagina Facebook del professionista accanto alle sue foto con attori e cabarettisti di made in Sud.

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