I carabinieri, in particolare, erano nelle zone di Montesanto, Monteoliveto, piazza del Gesù, Chiaiano, piazza Vanvitelli e hanno identificato 50 ragazzi - minorenni o poco più che maggiorenni - e rinvenuto 5 scooter rubati poi restituiti ai proprietari.
Stanati i responsabili di una aggressione a un ragazzo del '99, D.R.D., avvicinato da due giovani, S.S.
e B.V., rispettivamente di 15 e 16 anni, nei pressi della stazione metro Colli Aminei, che, a bordo di un motociclo Honda, lo hanno colpito ripetutamente senza motivo con calci e pugni, tanto da costringerlo a ricorrere alle cure mediche presso il vicino nosocomio «Cardarelli». I due giovani erano già stati controllati insieme, uno dei due, S.S., era già stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e porto di coltello lo scorso dicembre dai poliziotti del Commissariato di P.S. Dante. Gli stessi poliziotti hanno trovato presso l'abitazione di B.V. il motociclo Honda indicato dalla vittima come quello a bordo del quale viaggiavano i due giovani, e presso l'abitazione di S.S. due coltelli, debitamente sequestrati. I giovani sono stati condotti insieme ai rispettivi genitori presso gli uffici di Polizia per la completa identificazione. Nella circostanza la stessa vittima, presente per formalizzare la relativa denuncia, li incrociava all'ingresso e li riconosceva quali autori dell'aggressione. In occasione del fotosegnalamento si aveva modo di accertare che entrambi i minori avessero tatuato sull'avambraccio sinistro la scritta «hermano», che per loro stessa ammissione indicava la loro appartenenza all'omonima gang.