«Galleria Umberto, il salotto buono
è diventato cortile dei Quartieri Spagnoli»

«Galleria Umberto, il salotto buono è diventato cortile dei Quartieri Spagnoli»
di Oscar De Simone
Venerdì 26 Maggio 2017, 08:41 - Ultimo agg. 13:00
2 Minuti di Lettura

«Dal giorno della morte del giovane Salvatore Giordano non è cambiato niente in galleria. Siamo sempre nelle stesse condizioni di precarietà e soprattutto, sempre più preda delle baby gang». Il professor Riccardo Pierantoni, residente in uno dei palazzi del monumento del XIX secolo, denuncia lo stato di abbandono della Galleria Umbero I.
 


Nel cuore del centro di Napoli, racconta ancora Pierantoni, le scorribande continuano e sempre più spesso, nel corso della notte, gruppi di ragazzini scendono in strada creando caos e disordini. Ma non solo. Motivo delle lamentele dei residenti è anche la questione relativa ai restauri che da tempo interessano sia le porzioni interne che esterne della galleria.

«Non si capisce in che modo e con che criteri siano stati fatti questi lavori. Vediamo diversi colori stesi sulle pareti dei differenti condomini, bivacchi e luoghi di accumulo di materiali e rifiuti di ogni genere. Non si tutela né la dignità di chi vive in strada né il decoro di uno dei monumenti più visitati ed al centro della città. Camminare qui, vuol dire affrontare un percorso ad ostacoli che purtroppo è sotto gli occhi di tutti e soprattutto dei turisti. Chiediamo interventi decisi sia per la nostra sicurezza che per il futuro di questa galleria che ormai è diventata il cortile dei Quartieri Spagnoli».

© RIPRODUZIONE RISERVATA