Il fascicolo era stato rivendicato dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, che coordina il pool di magistrati applicati ai reati contro la pubblica amministrazione, ma affidato invece al pool che si occupa di criminalità organizzata e in particolare a Woodcock.
Nei giorni scorsi il Csm ha già sentito D'Avino e l'aggiunto della Dda di Napoli Giuseppe Borrelli, che invece ha sostenuto che l'assegnazione del fascicolo è stata corretta. Gli accertamenti del Csm ruotano anche intorno alla fuga di notizie sulla telefonata tra Renzi e il generale della Gdf Adinolfi finita sui giornali.