Il ministero dell'interno entro tre mesi dovrà consegnare al Tar del Lazio tutti gli atti che hanno portato allo scioglimento per presunte infiltrazioni della criminalità dei comuni di Crispano, Scafati (Salerno) e Parabita (Lecce). L'hanno deciso i giudici con distinte ordinanze sui ricorsi proposti dagli ex amministratori dei tre comuni, sciolti con decreti del presidente della Repubblica a gennaio-febbraio 2017.
Il Tar ha ritenuto necessario, al fine della sua decisione, ordinare al ministero «il deposito di tutti gli atti e documenti in base ai quali» sono stati emanati i decreti di scioglimento; e, in particolare, delle relazioni della Commissione ispettiva e del parere del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Atti che dovranno essere consegnati in versione integrale e senza omissis «fermo il rispetto delle cautele imposte dalla natura classificata del testo che l'Amministrazione è tenuta ad osservare». Il 28 febbraio 2018, l'udienza di discussione del merito dei ricorsi.
Tar Lazio, da Viminale atti
su scioglimento tre comuni
Giovedì 25 Maggio 2017, 15:59
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