Il Corno al Porto di Napoli
Italstage apre: intesa più vicina

Il Corno al Porto di Napoli Italstage apre: intesa più vicina
di Luigi Roano
Venerdì 22 Settembre 2017, 08:29 - Ultimo agg. 08:30
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Il Corno - dopo il no della Sovrintendenza al lungomare - alla fine si potrebbe installare al Porto, dalle parti della Stazione marittima, questo trapela dopo una lunga riunione tenutasi a Palazzo San Giacomo tra il Comune e gli esponenti di Italstage, l'azienda che ha proposto il Corno, rappresentata dal patron Pasquale Aumenta. Italstage, prima di sciogliere le riserve, si è presa ancora un po' di tempo «per fare una valutazione economico-finanziaria finale». All' inizio della prossima settimana tutto dovrebbe essere più chiaro. Del resto, un conto è l'appeal e il pubblico che l'installazione poteva avere sul lungomare, altra cosa è piazzarla al Porto. La sensazione, tuttavia, è che ci sia la volontà di farla questa installazione.

E questa circostanza aprirebbe la strada per il Comune per avere due installazioni natalizie. Infatti il Corno al Porto cambierebbe padrone di casa, sarebbe il presidente dell'Autorità portuale Pietro Spirito, che ha dato il suo assenso ribadendo il concetto anche alla vigilia della riunione. Da un punto di vista amministrativo Palazzo San Giacomo potrebbe pescare l'installazione da mettere sul lungomare tra il secondo e il terzo classificato nella gara indetta in primavera, rispettivamente il Presepe di ghiaccio dell'Associazione italiana scultori ghiaccio di Bacoli e il Peperoncino proposto dalla fondazione «Logudoru Meilogu». Palazzo San Giacomo dal timore di non avere nemmeno una installazione corre - si fa per dire - il rischio di averne addirittura due. Raccontano in Comune che il sindaco Luigi de Magistris caldeggi molto questa opzione.

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