«Mia figlia si vende nei locali», la risposta choc della 14enne napoletana: «Niente droga, faccio sesso per voglia»

«Mia figlia si vende nei locali», la risposta choc della 14enne napoletana: «Niente droga, faccio sesso per voglia»
Mercoledì 26 Luglio 2017, 20:01 - Ultimo agg. 27 Luglio, 23:40
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«La droga è un buco nero, basta non finirci, e io personalmente non ero manco sul bordo». Rompe il silenzio, Arianna (la chiameremo così), e lo fa con un post su Facebook rivolto alla sua mamma e a quella che definisce, non senza acredine, «la gente». Lo sfogo della teenager, tra rabbia e dolore, arriva dopo la denuncia della madre, una nota cantante napoletana, che in una lunga intervista a Il Mattino ha chiesto aiuto per la sua bambina e puntato il dito contro quel mondo della notte in cui la figlia sarebbe finita: un universo fatto di sballo tra alcool, droga e prostituzione. Un grido di allarme, quello della donna, lanciato anche per mettere in guardia altri genitori. E che potrebbe avere come conseguenza il trasferimento della 14enne presso la comunità terapeutica di San Patrignano.

«Una volta per tutte - esordisce la ragazza - cara mamma come vedi la gente ragiona un po’ più di te che stai a perdere tempo appresso ai giornali». La giovane, che non ha paura di mettere a nudo la sua fragilità, annuncia la scelta compiuta: «Come sai ho deciso di cambiare». Non solo: Arianna, risentita per la scelta della madre di denunciare pubblicamente la sua vicenda, mostra parole di apprezzamento per lo forzo di «rimediare. Dopo questa figuraccia - spiega - hai deciso di scusarti e ti sei resa conto che la colpa non era tutta mia. Magari questa lezione mi avrà insegnato qualcosa ma arrivare a questo punto è stato tragico, sono fragile e lo sai che amo solo te mamma, nonostante tutto».

Se le parole di Arianna per la madre sono dense di affetto, il tono cambia quando la giovane si rivolge alla «gente». La 14enne punta il dito: «Avete tanto da parlare anche non sapendo i fatti come stanno davvero, penso abbiate tempo da perdere, non vi biasimo, ma come minimo prima di giudicarmi, guardate voi stessi, fatevi una bella domanda: “Chi sono io per giudicare?”». Poi, il chiarimento, scritto a caratteri cubitali: «Non mi sono mai venduta per della droga, se devo avere un rapporto lo faccio per voglia non per droga».
 


Centinaia i messaggi di incoraggiamento postati dagli amici. Tra essi, quello della madre che, nel rivendicare la sua scelta di denunciare, apre il cuore alla figlia: «Scusami se ti ho ferita non volevo questo, volevo solo dirti e farti capire che non rispetti il mio dolore. Ti adoro». Ma a intervenire è anche il papà della 14enne. Che affida a un lunghissimo commento tutto il suo affetto per Arianna: «Cara adorata figlia mia, con questa tua “esternazione” ancora una volta dimostri la tua voglia di trasparenza, di sincerità e di chiarezza».

L’uomo stigmatizza la vita notturna della teenager denunciata dalla madre - «ciò che hai irresponsabilmente fatto, nel provare ad utilizzare delle sostanze nocive, lo hai con grande sincerità ammesso e raccontato, mentre la storia di “vendersi per la droga” è ancora da chiarire» - e al tempo stesso si mostra comprensivo nei confronti della scelta di denunciare quanto stava accadendo: «Non colpevolizzo, non accuso, non punto il dito contro tua madre».

Ma, soprattutto, nelle sue parole a venire fuori è ammirazione per il coraggio della figlia e voglia di andare avanti: «Tutti noi, esseri umani, siamo forti spesso ma, talvolta, fragili. Lo sei tu, forte, fortissima adesso con questa voglia di mettere le cose in chiaro». E ancora: «Non tutti i mali vengono per nuocere. Se tanti amici si sono mostrati solidali e pronti a sostenerci, fra qualche tempo potremo ragionare su questa fase della nostra vita come qualcosa che ci ha fatto crescere, rendendoci più forti. Sarai una donna con una esperienza di vita e un bagaglio così importante da diventare un riferimento per tante altre persone».

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