Una decina di interventi in tutta la città, tra il centro storico, la Sanità, Fuorigrotta e le aree a ridosso della stazione centrale. Nella sera di Sant’Antonio erano in giro 25 automezzi dei Vigili del Fuoco, tra squadre di intervento e autobotti al seguito, che hanno tenuto a bada, scortati da Polizia e Carabinieri, i vari “focarazzi” che sono stati appiccati in strada. L’ultimo, poco prima di mezzanotte, è stato acceso a Fuorigrotta, usando la fontana di piazza Italia come braciere.
Dal 12 gennaio e fino alla sera del 17 Asia ha effettuato 35 interventi per rimuovere le cataste di legname, cartoni e altri oggetti infiammabili che erano state preparate per i roghi, prelevando in totale circa 50 tonnellate di materiale. Per il pomeriggio del 17 il dispiegamento più ampio di risorse: 9 equipaggi. L’area dove i vigili del fuoco sono intervenuti più volte è quella di vico Lungo San Matteo (7), seguita da piazza Mercato (6), via Pascoli (3), San Gennaro dei Poveri, via Casale a Posillipo, via Santa Maria della Neve, via Canzanella Vecchia e piazza Poderico (2), via Posillipo, via delle Ginestre, via Bologna, vico Pacelli ai Miracoli, via Michelangelo Schipa, via Malibran angolo via Lettieri, via Regina Coeli, largo detto di Arianiello (1).
Napoli, cosa resta della lunga notte del fuocarazzo: 10 interventi dei Vigili del Fuoco, 35 per la rimozione rifiuti
di Nico Falco
Giovedì 18 Gennaio 2018, 19:07
- Ultimo agg. 19:20
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