Omicidi, stese, estorsioni e droga: maxi blitz nel rione Sanità, sgominato il clan

Omicidi, stese, estorsioni e droga: maxi blitz nel rione Sanità, sgominato il clan
Martedì 25 Luglio 2017, 11:57 - Ultimo agg. 26 Luglio, 11:20
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Maxi blitz nel cuore di Napoli. Blitz di carabinieri e polizia nel rione Sanità: arrestate nove persone e sgominato gruppo criminale. Tra gli indagati gli autori e mandanti delle «stese» tra il 2011 e il 2016.

La questura e i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli a carico di nove persone ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso finalizzata a omicidi, estorsioni, traffico di stupefacenti e violazione della legge sulle armi.
 


La complessa attività d'indagine, espletata soprattutto tramite le intercettazioni telefoniche e ambientali e incentrata sul capoclan Antonio Genidoni e su soggetti collegati a vario titolo al suo nucleo familiare, ha consentito di ricostruire il ruolo di diversi affilaiti al clan Esposito-Genidoni (alcuni dei quali già detenuti da maggio per la strage della Fontanelle - e il ruolo di soggetti successivamente transitati nelle file di altri clan. 

Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia hanno consentito anche di fare luce sugli autori del tentato omicidio di Francesco Barra, successivamente ucciso nel dicembre 2012.

Tra i destinatari del provvedimento restrittivo, oltre a Genidoni, ci sono anche la madre Addolorata Spina, la moglie Vincenza Esposito, Alessandro Daniello e Salvatore Emanuele Esposito, Walter Mallo, Francesco Spina, Salvatore Basile e Agostino Riccio. 

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