Napoli, scoperte le cucce dei pitbull da combattimento nei giardinetti pubblici

Napoli, scoperte le cucce dei pitbull da combattimento nei giardinetti pubblici
Sabato 16 Dicembre 2017, 09:19 - Ultimo agg. 09:43
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I carabinieri della Compagnia di Bagnoli sono intervenuti in un’area verde pubblica tra via Tertulliano e via Romolo e Remo recintata abusivamente da ignoti. Marciapiedi e aiuole risultavano occupate da gabbie, casotti e lamiere costituendo ostacolo, pericolo e minaccia per i residenti. All’interno delle recinzioni abusive c’erano due pitbull tenuti in condizioni igienico sanitarie non idonee, uno finanche privo di microchip.

L'area è stata presidiata dai carabinieri, dalla polizia locale e dai carabinieri Forestali del Cites fino al completamento di demolizione e smaltimento dei 23 manufatti mediante macchine del Servizio Autoparco Comunale.

I due animali sono stati consegnati ai veterinari per il trasferimento in una struttura più idonea. Uno dei due pitbull era di uno spacciatore di via Romolo e Remo già noto alle forze dell'ordine; l’altro di una 31enne incensurata di via Tertulliano. Nel mondo criminale, avere un pitbull è sinonimo di potere: il cane, infatti, serve per incutere timore, soprattutto se di grossa taglia. 
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