Motorizzazione di Napoli,
​salta il software: incubo patenti

Motorizzazione di Napoli, salta il software: incubo patenti
di Davide Cerbone
Giovedì 19 Ottobre 2017, 10:53
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Tornare indietro per andare avanti. Alla fine a via Argine si sono dovuti arrendere: per uscire dal panico che il sistema informatico della Motorizzazione civile stava seminando tra commissari e candidati non c'è altra via se non quella che riporta al passato.

La resa arriva alla terza settimana di sperimentazione: a conti fatti, la nuova versione software del Ced, che nelle intenzioni del ministero dei Trasporti avrebbe dovuto introdurre più sicurezza e più affidabilità negli esami per il rilascio delle patenti di guida, ha prodotto soltanto danni: dall'inizio del nuovo, sciagurato corso tecnologico, i computer sui quali gli esaminati dovevano svolgere le prove non hanno mai smesso di bloccarsi, costringendo i patentandi a ripetere le prove d'esame più volte. E ancora: ore di attesa con annessi rinvii, risultati inattendibili. Insomma, un disastro senza precedenti. Tanto che, naufragati gli ultimi tentativi, lunedì si è deciso di annullare le sedute programmate per martedì e mercoledì, in attesa di un salvifico ritorno al (recente) passato.

Da stamattina, dunque, alla Motorizzazione si riavvolgono di due settimane le lancette del progresso per tirare fuori dai cassetti le smart card che fino ai primi di ottobre contenevano i dati dei candidati, pensionate frettolosamente. Un'inversione a «U» sulla strada dell'innovazione che, se non altro, promette un ritorno alla normalità. Ovvero, quattro turni d'esame da 16 candidati in ciascuna delle quattro aule a disposizione.


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