Sub morti a Ischia, funerali privati per la piccola Lara Scamardella

Il manifesto
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di Patrizia Capuano
Sabato 19 Agosto 2017, 00:39 - Ultimo agg. 00:42
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Si sono svolti in forma privata i funerali di Lara Scamardella, la 13enne deceduta domenica con l’istruttore sub Antonio Emanato, di 44 anni, in un cunicolo della Secca delle Formiche, tra Ischia e Vivara. Per la piccola i genitori, Antonio e Sandra, hanno stabilito di celebrare il rito religioso lontano dai riflettori, nella chiesa di Sant’Antonio.

Una scelta espressa in una lettera in cui ringraziano coloro che hanno manifestato solidarietà, le autorità militari, civili e  religiose, decidendo di stringersi a Lara «per l’ultima volta in maniera assolutamente privata».

Lara è stata ricordata anche questa mattina nel corso della cerimonia liturgica celebrata per salutare Antonio Emanato sul molo di Baia dal vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, con i parroci delle foranie flegree. «Un dolore lancinante e parole inadeguate per un dramma che ha sconvolto tutti», ha affermato monsignor Pascarella.

«Oggi la nostra comunità ha dato grande prova di solidarietà e compostezza – ha affermato il sindaco di Bacoli, Giovanni Picone - L'ultimo saluto ad Antonio e Lara è stato dato in un clima di commozione e di ritrovata unità». «Esprimiamo commossi il cordoglio della comunità montese per la perdita di Antonio e Lara, due persone eccezionali»,  ha dichiarato il primo cittadino di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese. Parole condivise anche dal sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia.  Per la giornata dei funerali, nei due Comuni limitrofi è stato indetto il lutto cittadino.
 

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