Melluso, le accuse di Zorzi
e la difesa dello scrittore Iovino

Melluso, le accuse di Zorzi e la difesa dello scrittore Iovino
Lunedì 22 Ottobre 2018, 18:47 - Ultimo agg. 18:55
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Tutto è partito da una storia su Instagram di Tommaso Zorzi, noto alla cronache per essere stato uno dei protagonisti del programma prodotto da Mtv Italia “La Riccanza”, un format che fece molto discutere perché venivano raccontate le storie di alcuni “figli di” tra feste mondane, auto di lusso e vizi di ogni tipo. Attuale concorrente di Pechino Express 2018, l’influencer milanese ha detto di voler disdire il canone Rai per la pubblicità di Melluso con Carlo Conti su Raiuno.

Alessandro Iovino, scrittore e giornalista, autore nel 2014 di un libro sulla storia del fondatore del marchio Melluso, pur precisando di parlare a nome personale, ha affidato ai social una pubblica risposta per Zorzi: «Da quasi tre decenni la Melluso è una delle aziende in Italia che stipula importanti contratti pubblicitari in favore della Rai, dando quindi di fatto un grande contributo alla Tv di Stato. Nata nel 1945, è una vera eccellenza in Italia. Lo dice la storia, lo dicono i numeri. Liberi di criticare il prodotto ma non il lavoro dell’azienda che opera in un territorio come Napoli, molto difficile e dove si vive il dramma sociale della mancanza di lavoro. Invito Zorzi a fare buon uso della sua laurea a Londra in “Management” e non credere che la vita di chi dirige imprese sia fatta solo di ostentazione e lusso. Negli ultimi anni tanti grandi marchi italiani chiudono o al massimo vendono ai cinesi o giapponesi di turno. Invece di scherzare, mostriamo più rispetto per chi garantisce da anni lavoro a migliaia di famiglie in Campania ed in Italia. G. Orwell diceva: “Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario”».
 
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