«C'è ben altro - evidenzia il Procuratore capo di Napoli - che resta fuori dal perimetro descrittivo di questa narrazione rassicurante, che tenta di rendere periferica quella realtà rispetto al dibattito pubblico».
Tutto questo mentre, non manca di notare, prosegue la trasformazione delle mafie in «forza economica». Non solo. «Alle organizzazioni camorristiche va il riconoscimento tacito della pretesa di assumere direttamente funzioni di rappresentanza in sedi politico - amministrative In questo senso, panorama non è per niente edificante» sottolinea Melillo che osserva come in questo senso «si sperimenta la dissolvenza della pubblica amministrazione e di funzioni statuarie fondamentali».