Resti archeologici rinvenuti a Marina Lobra: per studiarli arrivano gli esperti della Soprintendenza

Si potrebbe trattare di una villa patrizia o di un antico santuario.
Si potrebbe trattare di una villa patrizia o di un antico santuario.
di Antonino Siniscalchi
Venerdì 24 Novembre 2017, 22:37
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MASSA LUBRENSE. La Soprintendenza dei beni archeologici domani sarà a Marina Lobra, Massa Lubrense, per studiare da vicino i ritrovamenti archeologici rinvenuti il mese scorso da alcuni sub nei fondali del borgo marino. Gli archeologici e i funzionari del Ministero, su richiesta del Parco Marino di Punta Campanella, dovranno valutare con attenzione quei resti presenti a pochi metri di profondità in una vasta area già di grande valenza archeologica. I sub, il mese scorso, si erano imbattuti in un gran numero di blocchi lapidei lavorati. Secondo l'Archeoclub di Massa Lubrense, potrebbero essere i resti di una villa Patrizia o di un antico santuario. Ora toccherà alla Soprintendenza sciogliere dubbi e verificare con certezza l'entità della scoperta.  

«Ci siamo subito attivati per chiedere tutti i controlli e gli approfondimenti del caso - sottolinea il presidente dell'AMP Punta Campanella, Michele Giustiniani - Laddove fosse confermata la portata della scoperta, chiederemo alla Capitaneria di Porto di emettere un'ordinanza di interdizione all'accesso nello specchio d'acqua interessato, ma nel frattempo aspettiamo le valutazioni e gli studi della Soprintendenza». 

 
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