Marano, inchiesta Pip: Di Guida resta in carcere. Il Riesame conferma la misura cautelare

Marano, inchiesta Pip: Di Guida resta in carcere. Il Riesame conferma la misura cautelare
di Ferdinando Bocchetti
Venerdì 23 Giugno 2017, 21:26
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MARANO - Antonio Di Guida, imprenditore ed ex assessore provinciale di Forza Italia, resta in carcere. Lo ha deciso il tribunale del Riesame. Di Guida, coinvolto nell'inchiesta sull'area industriale di Marano, è in carcere da circa un mese. È accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e di aver investito soldi della camorra in alcune importanti operazioni immobiliari, tra cui quella relativa alla realizzazione di un complesso residenziale ai Colli Aminei (Villa dei Gerani).

Imprenditore maranese e politico di lungo corso, Di Guida è socio e amico dei fratelli Raffaele e Aniello Cesaro, a capo della società che si aggiudicò l'appalto per la realizzazione dell'area industriale di Marano. Per entrambi il Riesame, nei giorni scorsi, aveva confermato la misura della custodia cautelare in carcere. L'inchiesta è condotta dai pm Visone e Di Mauro e dai carabinieri del Ros.  
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