Maltempo, navi ferme per il vento: sei ore d'attesa e poi le botte al porto di Pozzuoli

Maltempo, navi ferme per il vento: sei ore d'attesa e poi le botte al porto di Pozzuoli
di Massimo Zivelli
Martedì 7 Novembre 2017, 10:20 - Ultimo agg. 11:14
2 Minuti di Lettura
Sei ore bloccati nel porto e tensioni i in banchina, una volta rientrati. E' accaduto ieri sera al porto di Pozzuoli quando a causa del forte vento ben tre navi si sono trovate in difficoltà in fase d'attracco e hanno finito per bloccare tutto lo scalo.

I problemi sono iniziati verso le 17 quando il Don Peppino della compagnia Gestur, proveniente da Ischia ha iniziato ad andare fuori controllo all'interno dello specchio d'acqua del porto a causa delle forti folate di vento. La nave è rimasta in mezzo al porto di Pozzuoli per diverse ore. I problemi sono aumentati quando l'Annamaria Buono proveniente sempre da Ischia prima ha atteso oltre trenta minuti all'esterno del molo e poi ha forzato la mano e superando il Don Peppino ancora in difficoltà, ha effettuato l'attracco e completato le operazioni di sbarco ed imbarco di passeggeri e auto.

Il colpo di scena si è avuto alla ripartenza: le ancore della nave della Medmar e del Don Peppino si erano intrecciate durante la fase di attracco e nonostante le varie manovre tentate per oltre un'ora anche con l'ausilio di un rimorchiatore, le due navi sono rimaste incastrate l'una all'altra con il Don Peppino che in una occasione ha rischiato anche di collidere la fiancata sinistra della Maria Buono.

Una odissea per i viaggiatori che sembrava potesse terminare con la decisione del comandante della nave Medmar di tagliare con la fiamma ossidrica la grossa catena dell'ancora per abbandonarla sul fondale e farla recuperare in un secondo momento. La Annamaria Buono ha fatto quindi ritorno in banchina. A quel punto i passeggeri sono scesi per andarsi ad imbarcare sulla nave della Caremar che sarebbe partita alla volta di Ischia nel giro di pochi minuti. A questo punto l'ennesimo colpo di scena cha fatto scoppiare la rabbia per ore repressa degli isolani desiderosi di fare rientro.

La nave Caremar infatti ha potuto accogliere solo i passeggeri ma non le auto, essendo la stiva già piena.  A questo punto si è scatenata la tensione e sono volate parole pesanti in banchina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA