Lager di animali, fucili e munizioni a Cercola, denunciato un 70enne

CERCOLA. Area privata sequestrata, all'interno lager di animali malnutriti e in condizioni igieniche precarie
CERCOLA. Area privata sequestrata, all'interno lager di animali malnutriti e in condizioni igieniche precarie
di Patrizia Panico
Lunedì 11 Dicembre 2017, 14:58
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CERCOLA. Lager di animali nel cortile privato di un 70enne: decine di animali da cortile e selvatici tenuti in uno stato malsano, denutriti, in gabbie sporche e tra topi morti. Un lager e non solo. All'interno della stessa proprietà sono stati rinvenuti diversi fucili e proiettili. L’orrenda scoperta è stata fatta dalle guardie zoofile Agriambiente unitamente ai Carabinieri forestali che hanno denunciato l'uomo per maltrattamenti. L'area è stata sequestrata.

Uno spettacolo quasi ‘spettrale’ quello che è apparso ai militari dell’arma e alle guardie intervenuti, in mattinata, a seguito di alcune segnalazioni anonime. All’interno di una proprietà privata, nella Masseria Totaro, a Cercola, il proprietario, un pensionato 70enne, custodiva volatili e animali da  cortile in un ambiente del tutto malsano.

Lager, è il termine usato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “Un altro vero e proprio lager dove convivevano animali da cortile e selvatici in un ambiente malsano dove non mancavano carcasse di topi morti è stato scoperto a Cercola”.

Borrelli che denuncia anche ai media il fatto, descrive lo stato dei luoghi fatiscenti e la quantità enorme di animali tenuti: “Negli spazi circostanti la casa colonica sono stati trovati 62 germani reali, 4 caprette, 2 cornacchie nere e diversi animali selvatici tra cui 4 pettirossi, 2 tortorelle, 1 verdone, 1 fringuello, 2 grucioni, 16 quaglie, 1 incardellato e un animale non ancora identificato” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “tutti erano rinchiusi in gabbie anguste e sporche dove c’erano anche animali morti a creare un ambiente spettrale”. Stesso degrado anche nelle aree esterne alle gabbie dove  i carabinieri e le guardie zoofile hanno rinvenuto diversi richiami illegali e trappole “in cui c’erano anche topi morti e lasciati a marcire” ha continuato Borrelli ringraziando “le Guardie zoofile AgriAmbiente e i Carabinieri forestali per l’ottimo intervento che ha portato anche alla liberazione degli animali che era possibile liberare, i pettirossi e il fringuello, mentre gli altri sono stati affidati temporaneamente, sotto sequestro giudiziario, alla moglie del proprietario del fondo che dovrà averne la massima cura con il controllo delle guardie zoofile”.

Un lager e non solo. All'interno della stessa proprietà i militari forestali hanno rinvenuto anche diversi fucili e proiettili, cui è stato necessario l'intervento dei carabinieri della locale tenenza: “Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti anche fucili e proiettili che hanno reso necessario l’intervento dei Carabinieri di Cercola per gli accertamenti del caso” ha concluso Borrelli per il quale “il mercato della fauna selvatica è sempre più fiorente ed è sempre più probabile l’interesse della camorra per cui è necessario intensificare i controlli per evitare che assuma dimensioni ancora maggiori portando nuove risorse alla malavita organizzata”.
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