«La salute pubblica non è una lotteria»: il Gratta e Vinci sull'ospedale Maresca

TORRE DEL GRECO. «La salute pubblica non è una lotteria»: l’ironia amara del web sulle sorti dell’ospedale Maresca. Spunta il «Gratta e vinci» sarcastico sul nosocomio di via Montedoro. Nonostante qualche passo in avanti per l’ospedale, che la settimana scorsa ha visto l’inaugurazione del nuovo reparto di medicina generale, la situazione resta drammatica come la mancanza di personale, in particolare cardiologi e radiologi, e l’insufficienza di posti letto, oltre alle altre carenze. I componenti del Comitato Pro Maresca, da anni protagonisti di battaglie proteste per cercare di salvare l’ospedale, questa volta hanno puntato sulla satira e hanno commissionato uno specialista per realizzare l’icona. In particolare l’idea è venuta a Michele Sorrentino e la realizzazione pratica è toccata ad Antonio Di Rosa, il grafico pubblicitario noto per aver realizzato il logo dei 150 anni delle relazioni Italia-Giappone.

«L’idea è nata – dice Michele Sorrentino - da  un incontro avuto con il  vice direttore dell’Asl Napoli 3 Sud, Luigi Caterino, in occasione dell’inaugurazione del nuovo reparto di medicina. Alla mia domanda: “A quando l’arrivo del cardiologo?”, lui ha tentennato così, ironicamente gli ho detto: “Dobbiamo comprare un gratta e vinci per scoprirlo?”».

Commenta Antonio di Rosa: «La base di tutto è la sfiducia nella classe politica. I membri del Comitato Pro Maresca sono sempre vigili e attenti a ciò che succede per l'ospedale. Le signore, i ragazzi: sono persone presenti sul territorio che combattono quotidianamente per sensibilizzare l'opinione pubblica ed il territorio sulla questione Maresca. Paghiamo le tasse anche per stare bene in caso di bisogno, abbiamo il diritto di vivere in dignità».