Ischia, occupata scuola. Da settembre ospita gli alunni del Mattei, reso inagibile dal terremoto

La scuola occupata a Ischìa
La scuola occupata a Ischìa
di Massimo Zivelli
Lunedì 20 Novembre 2017, 19:03
2 Minuti di Lettura
"Basta attese, basta promesse, restituiteci la nostra scuola". Con questa premessa ed esasperati dagli enormi disagi che stanno patendo oramai da due mesi, oltre 700 alunni dell'istituto tecnico "E.Mattei" da questa mattina hanno attuato l'occupazione dell'edificio all'interno del quale sono ospitati a Lacco Ameno e che la città metropolitana ha messo loro a disposizione come soluzione "ponte" fino a quando la sede scolastica di Casamicciola (danneggiata dal sisma del 21 agosto scorso) non sarà stata messa nuovamente in sicurezza. Tante le visite ed i sopralluoghi effettuati dai tecnici, dagli amministratori della ex Provincia e anche dallo stesso Luigi De Magistris, ma finora niente si è mosso per garantire l'avvio dei lavori.

Lavori che nelle intenzioni di De Magistris, sarebbero dovuti iniziare già da alcune settimane per garantire quella che al dirigente scolastico professor Siciliano era stata promessa come "una riapertura a ridosso del Natale". Stanchi di attendere e con il timore crescente di non vedere la fine dei lavori neppure entro la prossima estate, gli studenti autoconvocati hanno deciso di rompere gli indugi e sono passati alle vie di fatto, occupando la sede dell'ex liceo scientifico di Lacco Ameno dove sono ospitati temporaneamente fin dal'inizio dell'anno scolastico. Una soluzione questa che comunque non ha elòiminato il problema di gravosi doppi turni, perchè la sede dell'ex liceo è molto più piccola di quella del "Mattei". Appena pochi giorni prima, un portavoce della città metropolitana aveva garantito l'impegno a far partire al più presto i lavori di messa in sicurezza del palazzo scolastico casamicciolese. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA