Ischia, è il giorno del G7: luci puntate su terrorismo e web

Ischia, è il giorno del G7: luci puntate su terrorismo e web
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 22:03 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 10:44
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«È un'occasione importante per tutta l'isola le cui immagini faranno il giro del mondo, una vetrina internazionale assolutamente positiva a due mesi da quel terribile 21 agosto che ci ha scossi e di cui ancora facciamo la conta dei danni». Così il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, alla vigilia del G7 dei ministri dell'Interno che l'isola ospita giovedì e venerdì. In relazione alla manifestazione di protesta degli antagonisti prevista domattina, il sindaco ricorda ai suoi cittadini: «La prefettura e la questura ci hanno assicurato che garantiranno la sicurezza di noi cittadini, dei nostri ospiti e di tutte le strutture presenti sul territorio».

«Ai sette ministri e alle loro delegazioni il nostro benvenuto qui a Ischia, sperando che questa breve permanenza di lavoro rappresenti una ulteriore occasione per far conoscere a loro e al mondo tutte le meraviglie della nostra isola», conclude Ferrandino.

I TEMI
Un’alleanza tra le grandi democrazie da un lato e i big della rete - da Microsoft a Google, da Facebook a Twitter - dall’altro, per bloccare la minaccia jihadista che sfrutta internet per raccogliere proseliti e fare propaganda. È un obiettivo ambizioso quello che l’Italia ha inserito al primo punto dell’agenda della riunione dei ministri dell’Interno del G7 in programma da giovedì 19 ottobre ad Ischia, dove - su autorizzazione anche della Questura di Napoli — sono attesi anche 200 antagonisti per un corteo che sfilerà lontano dall’area del vertice.

CIELI BLINDATI
I cieli dell'isola di Ischia, sede del G7 dei ministri dell'Interno giovedì e venerdì sono solcati dai droni della Polizia di Stato. Un servizio di vigilanza aereo che è concentrato in particolare nel Comune di Ischia - zona di Punta Molino - che ospita il G7 e la zona del castello Aragonese dove, domani pomeriggio, ci sarà la cerimonia di benvenuto e il saluto del ministro Minniti alle delegazioni degli altri Paesi che partecipano al vertice. Altra zona soggetta a particolare attenzione quella del porto di Ischia dove, verso le 11, è atteso l'arrivo dei 200 manifestanti della Rete No Global che è stata autorizzata ad una mini manifestazione attorno al porto.

Il coordinamento dei servizi di sicurezza e tutela delle personalità che partecipano al G7 di Ischia, domani e venerdì, nonché tutti i servizi di controllo del territorio sono stati affidati dal questore di Napoli, Antonio De Jesu, alla cura e responsabilità del primo dirigente Michele Spina, a capo dell'ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli. La direzione dei servizi di vigilanza relativi all'ordine e sicurezza presso i porti di Napoli (molo Beverello e Calata Porta di Massa) da oggi, fino alla fine del G7 di Ischia, è stata invece affidata dal Questore al primo dirigente Maurizio Fiorillo che opererà d'intesa con il dirigente dell'ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo marittimo e con il dirigente della Digos della Questura di Napoli. Compito precipuo del dirigente Fiorillo - si sottolinea - quello di controllare e tenere sotto controllo l'eventuale movimentazione dei manifestanti che si dirigeranno presso l'area portuale.

GLI OSPITI
Intanto  arriveranno tra oggi pomeriggio e domani mattina a Ischia le 10 delegazioni di Canada, Giappone, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d'America e le due dell'UE con il commissario per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos e quello per la Sicurezza dell'Unione Julian King e oltre al segretario generale dell'Interpol Jurgen Stock, per il G7 dei ministri dell'Interno che si svolgerà sull'isola domani e venerdì. La delegazione più corposa tra tutte le straniere, quella degli Usa con 24 componenti al seguito del proprio ministro dell'Interno; a seguire la delegazione francese con 10 componenti; 7 quelli al seguito delle delegazioni del Canada e della Germania; 5 i componenti per le delegazioni del Giappone e del Regno Unito; 3 i componenti per quella dell'Interpol e 2 i componenti per le due delegazioni dell'Unione Europea. L'arrivo delle delegazioni degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone è previsto all'aeroporto di Fiumicino, le altre giungeranno direttamente a Capodichino.

GLI ANTAGONISTI
Un grande striscione blu con la scritta No G7, per un mondo senza confinì è stato calato da un gruppo di antagonisti napoletani da un balcone di Palazzo Reale, in piazza del Plebiscito a Napoli. Accanto allo striscione anche i manifesti gialli usati dagli antagonisti per lanciare le contromanifestazioni in occasione del vertice dei ministri dell'Interno in programma domani e venerdì a Ischia ( Napoli). Oltre a slogan e al volantinaggio, gli attivisti presenti in piazza hanno mostrato delle foto dei campi profughi, delle vittime dell'immigrazione, dei viaggi della speranza e di «azione di repressione - come sostengono - della Polizia».



 

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